• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 14 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Giornata della memoria, la storia dei napoletani vittime della Shoah

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
26 Gennaio, 2024
in News
0
Giornata della memoria, la storia dei napoletani vittime della Shoah
Share on FacebookShare on Twitter

19 Uomini, 16 donne, 3 bambini e 2 neonati. Tutti originari di Napoli, tutti uccisi in nome di una folle ideologia sulla razza. Vittime degli orrori perpetrati nei tristemente famosi campi di concentramento di Auschwitz, Birkenau, Treblinka . Tributi di sangue innocente immolati sull’altare del nazi-fascismo, una goccia nel mare di quei sei milioni di ebrei sterminati durante la Seconda Guerra Mondiale. 

ADVERTISEMENT

Napoli non ebbe mai un Ghetto, un luogo obbligato di residenza per i semiti. Ebbe nei secoli diverse Giudecche nome dato anticamente ai quartieri abitati dagli Ebrei o prevalentemente dagli Ebrei. La prima Giudecca è identificata nella zona di Via San Marcellino e dell’altura di Monterone. Documenti di età bizantina attestano qui la presenza di una sinagoga. Nei pressi dell’anfiteatro romano lungo l’asse dell’antico Decumano superiore oggi strada dell’Anticaglia, è attestato un Vicus Judeorum, corrispondente all’attuale vico Limoncello. In età angioina, si trasferirono in città, molti artigiani ebrei specializzati nella creazione e commercializzazione di tessuti. Si stabilirono nella zona ora detta di Portanuova (fino al XVI secolo Porta Judearum). e in alcune strade del allora nuovo quartiere di porto. Fra le diverse aree urbane in cui si ha notizia di insediamenti ebraici, è nota una “Giudecca Vecchia” situata nell’area di Forcella e tuttora rievocata da una omonima via.

Nel 1938 venivano emanate le leggi razziali e a tutti i ragazzi e bambini di religione ebraica fu vietato di andare a scuola, dalle elementari al ginnasio, all’università. Tutti i docenti ebrei furono licenziati in tronco, e così accademici, avvocati, medici, militari ecc. Napoli non fu né più né meno fascista del resto d’Italia. Un quindicennio di propaganda mussoliana riuscì a permeare anche l’animo di un popolo accogliente come quello partenopeo. Inquinandolo con stupidi convincimenti su presunte superiorità genetiche. Oppure si trattò, biecamente, della possibilità di requisire beni e attività economiche alle famiglie ebree. Con la coscienza anestetizzata tanti cittadini si macchiarono di episodi d’intolleranza e abuso nei confronti della minoranza ebraica. A fronte di ciò, tuttavia, ci furono tanti partenopei, che non barattarono la propria coscienza con opportunità e avidità aiutando i loro concittadini “rei” di essere nati con un credo diverso.

Le S.S. della XVI Panzer-Division gestirono uno dei quattro campi di lavoro creati sul territorio campano. In quello di Sparanise, detto Caijola (gabbia) per le sua invivibilità. Furono recluse negli anni 20000 persone. Militari inglesi, ebrei, omosessuali, rom, testimoni di geova, criminali comuni ecc. Tutti in attesa di essere impiegati come manodopera nei campi di concentramento in Germania e in altri territori. In larga parte al campo di concentramento di Dachau.

Gli ebrei della comunità di Napoli che furono deportati vennero catturati al di fuori dalla Campania. Molti si erano trasferiti altrove cercando di scampare ai terribili bombardamenti che devastarono la città. Infatti Napoli fu durante la seconda guerra mondiale, la città italiana che subì il numero maggiore di bombardamenti, con circa 200 raid aerei, che causarono la morte di oltre 25.000 persone, in gran parte civili.

Alhaique Emilio, 19 anni – Bassano Carolina, 26 anni – Benedetti Jole, 60 anni – Bivash Davide, 54 anni – Bivash Rachele, 49 anni – Colombo Mario, 61 anni – D’Italia Adele Corinna, 59 anni – De Simone Sergio, 7 anni – Del Monte Luigi, 46 anni – Foà Paolo, 42 anni – Goldstein Margherita, 41 anni – Hasson Abramo,55 anni – Hasson Davide, 13 anni – Hasson Giacomo, 14 anni – Levi Giorgio, 17 anni – Levi Mario, 55 anni – Levi Renato, 46 anni – Milani Giorgina, 58 anni – Modigliani Milena, 29 anni – Malco Sergio, 33 anni – Naar Giacobbe, 25 anni – Pacifici Loris, 34 anni – Pacifici Luciana, 8 mesi – Piperno Adriana, 30 anni – Piperno Anna, 34 anni – Piperno Elena, 23 anni – Piperno Fernanda, 36 anni – Piperno Mario, 60 anni – Procaccia Aldo, 39 anni – Procaccia Amedeo, 59 anni – Procaccia Elda, 25 anni – Procaccia Paolo, 13 mesi – Ravenna Alba Sofia, 52 anni – Reutlinger Albertina, 72 anni.

In piazza Bovio a Napoli, nel 2020, sono state installate nove pietre di inciampo, all’altezza del civico 33, per ricordare le vittime napoletane dell’Olocausto: Amedeo Procaccia, Iole Benedetti, Aldo Procaccia, Milena Modigliani, Paolo Procaccia, Loris Pacifici, Elda Procaccia, Luciana Pacifici, Sergio Oreste Molco. Tutti membri della comunità ebraica di Napoli, costretti ad abbandonare le proprie case al momento della promulgazione delle leggi razziali per cercare rifugio altrove. Tutti arrestati e deportati, con un treno del gennaio 1944, ad Auschwitz, dove hanno trovato la morte.

ADVERTISEMENT
Prec.

Giornata della Memoria: la storia di Sergio De Simone, il bambino napoletano vittima dell’olocausto

Succ.

Botox: cos’è e a cosa serve 

Può interessarti

Da Ponticelli ad Acciaroli per spacciare droga nella terra di Angelo Vassallo
News

Fondazione Pol.i.s. e Associazione Emergenza Legalità parte civile nel processo per l’omicidio di Angelo Vassallo

12 Settembre, 2025
«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero
In evidenza

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

11 Settembre, 2025
Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert
News

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

11 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: segnalato al Garante della Privacy l’onorevole Borrelli
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: segnalato al Garante della Privacy l’onorevole Borrelli

10 Settembre, 2025
“Siate influencer della legalità”, il Generale La Gala lascia il comando della Legione Carabinieri “Campania”
News

“Siate influencer della legalità”, il Generale La Gala lascia il comando della Legione Carabinieri “Campania”

8 Settembre, 2025
Succ.
Botox: cos’è e a cosa serve 

Botox: cos’è e a cosa serve 

Ultimi Articoli

Per non dimenticare: oggi Francesco Pio Maimone avrebbe compiuto 21 anni

Per non dimenticare: oggi Francesco Pio Maimone avrebbe compiuto 21 anni

di Redazione Napolitan
14 Settembre, 2025
0

Oggi, in questo giorno che avrebbe dovuto essere di gioia, cele­briamo il 21° compleanno di Francesco Pio “Checco” Maimone, un...

Concorsi pubblici per 18.000 assunzioni in scadenza tra Agosto e Settembre

Concorsi pubblici 2025 per giovani under 30: agevolazioni e bandi dedicati 

di Redazione Napolitan
14 Settembre, 2025
0

Perché i concorsi pubblici rappresentano un’opportunità unica per i giovani  Negli ultimi anni i concorsi pubblici hanno assunto un ruolo...

Il 19 marzo, in anteprima al Teatro San Carlo di Napoli il docu-film su Pino Daniele

Napoli canta con Pino Daniele: grande tributo in piazza del Plebiscito per i 70 anni del nero a metà

di Redazione Napolitan
13 Settembre, 2025
0

La città si prepara a vivere una serata indimenticabile. Il prossimo 18 settembre, in Piazza del Plebiscito, andrà in scena...

Napoli, il bilancio dei controlli dei carabinieri tra le strade della movida

Napoli: carabiniere investito a Chiaia durante i controlli tra le strade della movida

di Redazione Napolitan
13 Settembre, 2025
0

Notte di controlli serrati per i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, supportati dal Nucleo Radiomobile e dal Reggimento Campania, impegnati...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?