Diminuiscono i reati a Napoli, ma aumenta il traffico di droga. Stazionari, rispetto al 2022, i delitti commessi dai minori mentre è in diminuzione il trend degli omicidi volontari.
Nella conferenza stampa di fine anno, il neo prefetto Michele di Bari, cita i dati e segnala un decremento del 5,19% degli indici di delittuosità a Napoli.
Insediatosi da pochi giorni, di Bari ringrazia chi lo ha preceduto, il prefetto Claudio Palomba, e sottolinea il grande lavoro di squadra che è stato messo in atto e che ha portato a diversi risultati, in primis il calo del numero dei reati a Napoli. Il traffico di droga subisce un aumento particolare pari al 19% mentre è in diminuzione il trend degli omicidi volontari (da 20 nel 2022 a 14 nel 2023), di cui 6 di tipo mafioso (a fronte dei 9 di tipo mafioso dello scorso anno). A livello provinciale si rileva un aumento dei furti del 6,8% come quello delle rapine estorsioni e danneggiamenti. Netto calo dei reati di usura, un dato che va letto molto probabilmente in relazione al calo di denunce.
Nell’incontro al quale hanno preso parte i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza, sono, invece, 551 gli arresti in più rispetto allo scorso anno così come numerose sono state le operazioni ‘Alto impatto’, 129 servizi nel 2023 nel corso dei quali sono stati eseguiti 141 arresti. Di Bari ha sottolineato anche quanto fatto sugli sgomberi, sul fronte immigrazione, in merito alle azioni in terra dei Fuochi, con il 50% in più di siti controllati, e anticipa che preso ci sarà un incontro con i movimenti dei disoccupati organizzati. Il neo prefetto ha ricordato la morte dei giovani Giovambattista e Francesco Pio e ha sottolineato: “Che siano da monito per i giovani, che questi fatti non possano più accadere, sono una sconfitta per la comunità”.
“Quali sono i miei obiettivi per il 2024? Proseguire ciò che si è fatto e focalizzare l’attenzione su determinate questioni, in primis la sicurezza – ha concluso il prefetto – perché dobbiamo garantire sempre più sicurezza alla popolazione.
Maggiore sicurezza, maggiore libertà”.