Le punture di zanzara sono tra gli effetti collaterali più sgraditi associati all’estate. Sebbene siano spesso innocue, provocano prurito e disagio e in alcuni soggetti possono anche dare vita a qualche complicazione come reazioni allergiche, orticaria, difficoltà respiratorie o gola gonfia.
Se si presentano questi eventi è necessario contattare immediatamente un medico, ma nella maggior parte dei casi tutto si risolve solo con un leggero fastidio.
In commercio esistono molte soluzioni in grado di alleviarlo, acquistabili soprattutto in farmacia, ma in alternativa, ci si può anche affidare a rimedi casalinghi.
Di seguito i 10 suggerimenti capaci di apportare i maggiori benefici.
Farina d’avena
La farina d’avena può alleviare il prurito e il gonfiore perché contiene composti dal potere anti irritante.
Per usufruire di questa caratteristica preparare una pasta d’avena mescolando quantità uguali di farina d’avena e acqua in una ciotola, fino a ottenere un composto omogeneo. Versare un po’ di pasta su un asciugamano e poggiarlo sulla pelle irritata per circa 10 minuti. In caso le punture siano più di una e diffuse in varie parti del corpo si può optare per un bagno di farina d’avena. Per farlo mettere una tazza di farina d’avena o avena macinata in una vasca piena di acqua tiepida e immergersi nel bagno di farina d’avena per circa 20 minuti.
Ghiaccio tritato
Le basse temperature possono ridurre l’infiammazione e intorpidire la pelle, generando un sollievo immediato, seppur a breve termine. Per usufruire di questa tecnica, mettere un qualche cubetto di ghiaccio in un panno e tamponarlo sulla puntura di zanzara per circa 5 minuti. Attenzione a non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle, perché potrebbe causare ustioni.
Miele
Questa sostanza facilmente reperibile in cucina è una scelta comune tra gli appassionati di rimedi casalinghi perché utile in molte circostanze. In questo caso a renderla preziosa è il suo potere antibatterico e antinfiammatorio.
Versarne una piccola goccia su un morso pruriginoso potrebbe quindi ridurre l’infiammazione e la tentazione di grattarsi.
Aloe vera
Anche l’ aloe vera è nota per i molti usi medici e i benefici che apporta, soprattutto alla pelle. Il suo gel ha dimostrato infatti, di ridurre il dolore da ustioni e aiutare a guarirle più velocemente e questo lo rende ottimo anche per curare le punture di zanzare. Basta applicarne un po’ sull’area irritata, lasciare asciugare e applicare di nuovo se necessario.
Bicarbonato di sodio
Presente praticamente in ogni cucina, il bicarbonato di sodio vanta una moltitudine di usi alternativi, tra i quali quello di fornire sollievo da una puntura di zanzara.
Per usufruire di questo beneficio è necessario preparare una pasta di bicarbonato di sodio e usarla in modo simile alla pasta di farina d’avena, mescolando un cucchiaio di bicarbonato di sodio con acqua quanto basta per creare un composto omogeneo.
Applicarlo poi sulla puntura dell’insetto e lasciarlo riposare per 10 minuti.
Basilico
Questa pianta viene spesso utilizzata nei rimedi erboristici per contrastare le infezioni della pelle perché gli antiossidanti presenti nelle foglie possono ridurre l’infiammazione.
Per usarlo contro le punture di zanzare serve far bollire 2 tazze d’acqua e aggiungere mezzo grammo di foglie di basilico essiccate. Lasciare in infusione il composto finché non si raffredda, quindi immergere un panno nel liquido e strofinarlo delicatamente sulla parte da trattare.
In alternativa si possono tritare alcune foglie di basilico fresco fino a renderle molto fini e strofinarle sulla pelle.
Aceto di mele
Per secoli l’aceto di mele è stato usato come naturale rimedio per trattare molte condizioni mediche. Se il morso di zanzara è particolarmente pruriginoso, tamponarlo con una goccia di aceto di mele può aiutare a ridurre le sensazioni di fastidio e disinfettare l’area.
Si può anche immergere un panno in acqua fredda e aceto e applicarlo sulla puntura.
Cipolla
Le cipolle possono generare sollievo dalle punture di zanzara perché i succhi che fuoriescono dal bulbo appena tagliato riducono la puntura e l’irritazione. Inoltre, hanno naturali proprietà antimicotiche e antibatteriche che possono ridurre il rischio di infezione.
Per usare la cipolla sulle punture tagliarne una fetta e strofinarla delicatamente sulla zona da trattare.
Timo
Le foglie della pianta di timo, oltre ad essere usate in cucina riescono ad alleviare il prurito di una puntura di zanzara. Inoltre, grazie alle sue proprietà antibatteriche, aiutano a ridurre il rischio di irritazioni e infezioni.
Per ottenere il massimo beneficio dal timo, tritare finemente le foglie fresche e applicarle direttamente sul morso, lasciandole agire per 10 minuti.
In alternativa si può anche fare un liquido concentrato portando l’acqua a ebollizione e aggiungendo diversi rametti di timo, da lasciare in infusione fino a quando l’acqua non si è raffreddata. Immergere poi un panno nell’acqua e applicarlo sulle punture.
Camomilla
La camomilla è un rimedio naturale comune per molti disturbi, soprattutto alla pelle perché se applicata su di essa i suoi oli possono ridurre il prurito e l’infiammazione.
Il modo più semplice per usufruirne è mettere in infusione in frigorifero per 30 minuti una bustina di camomilla, quindi spremere l’acqua in eccesso dalla bustina e applicarla direttamente sulla puntura, lasciandola agire per circa 10 minuti.