La linea iPhone 14, protagonista dell’evento Far Out in cui Apple ha presentato il suo nuovo ecosistema mobile, arriverà sul mercato a breve.
Il modello Standard da 6,1 pollici, affiancato dal Plus con la diagonale che sale fino a 6,7 pollici. Entrambi dispongono del Ceramic Shield per proteggere il pannello. Cinque le colorazioni previste: Mezzanotte, Viola, Blu, Galassia e (PRODUCT)RED.
Lo storage è a scelta tra 128, 256 o 512 GB. Il cuore pulsante è invece costituito dal chip A15 Bionic con CPU 6-core, GPU 5-core e Neural Engine 16-core dedicato alle applicazioni di intelligenza artificiale. A questo si aggiungono l’Image Signal Processor al servizio delle fotocamere: sul retro trovano posto due sensori, entrambi da 12 megapixel.
Dal punto di vista della connettività, Apple migliora il supporto ai network 5G e alla tecnologia eSIM, così da non dover più fare i conti con una scheda fisica.
Così come visto per i nuovi Apple Watch, anche gli iPhone 14 integrano il sistema Crash Detection capace di allertare automaticamente i soccorsi se l’utente è vittima di un incidente stradale. Rimanendo in tema, il nuovo servizio Emergency SOS via Satellite fa parte della lineup di funzionalità salva-vita, in grado di far leva sulla connessioni ai satelliti per trasmettere e/o ricevere brevi messaggi nelle situazioni di emergenza. Sarà disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti da novembre.
Ecco i prezzi: iPhone 14 parte da 1.029 euro, mentre il modello iPhone 14 Plus da 1.179 euro. Il preordine prenderà il via in data 9 settembre con le consegne previste per il 16 settembre (7 ottobre per il Plus).
iPhone 14 Pro è il top di gamma tra gli smartphone di Cupertino. Come anticipato dai rumor, ci sono novità anzitutto dal punto di vista del design. Due i modelli proposti: Pro da 6,1 pollici e Pro Max da 6,7 pollici, con quattro tagli di memoria interna da 128 GB a 1 TB.
Apple ha poi scelto di giocare con il notch, trasformando in una feature ciò che per molti altri smartphone ha fino a oggi rappresentato un limite. L’ha battezzato Dynamic Island, un’area che modifica appunto in modo dinamico la propria ampiezza per includere informazioni, notifiche e contenuti. Sempre in tema di schermo, c’è anche l’always on display.
Ogni operazione è gestita dal chip A16 Bionic a 4 nanometri con 16 miliardi di transistor, il più veloce di sempre da quelli progettati da Apple per l’ambito mobile. Trovano posto una CPU 6-core ottimizzata dal punto di vista dei consumi, una GPU 5-core, un Neural Engine 16-core evoluto e il Display Engine.
La configurazione delle fotocamere vede un sensore principale da 48 megapixel di tipo quad pixel (65% più grande) per catturare in modo ottimale la luce, anche nelle condizioni di illuminazione più complesse. Ci sono poi una componente da 12 megapixel con ottica ultragrandangolare, un’altra da 12 megapixel con teleobiettivo e un array composto da nove flash LED. Pieno supporto garantito per la modalità ProRAW a risoluzione 48 megapixel, destinata in primis ai professionisti. Non mancano le funzionalità avanzate dedicate alla registrazione video, eredi di quelle già viste sulle generazioni precedenti: stabilizzazione e ProRES su tutte. Dalle prime immagini mostrate, il camera bump posteriore sembra piuttosto importante.
Sono quattro le colorazioni previste per iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max: Nero Siderale, Argento, Oro e Viola Scuro. In questo caso, la spesa minima sale a 1.339 euro per il primo e a 1.489 euro per il secondo. Preordini dal 9 settembre, disponibilità per entrambi dal 16 settembre.