È un progetto green a vincere l’ottava edizione del premio La Convivialità Urbana: si tratta del ponte ecologico “Cascata verde speranza”, ideato da Frame Architecture, studio di architettura con sede a Parigi che si occupa di riabilitazioni ed estensioni in contesti urbani e storici radicati, fondato dai napoletani Luca Picardi, Angelo Forcina e Alessandro Bua. I cittadini e la giuria tecnica del concorso di idee hanno premiato un progetto di riqualificazione del ponte di San Giacomo dei Capri sostenibile dal punto di vista economico, architettonico, logistico e ambientale.
Nell’idea premiata il ponte ospita, nell’area superiore, luogo i bordi, terreno per far crescere e sviluppare le radici di edera rampicante a formare una cascata sempre verde. E sempre la parte superiore è immaginata come un’area polifunzionale, illuminata grazie a pannelli solari, per ospitare eventi stagionali, ad impatto dolce, animati da cittadini ed associazioni. Sotto il ponte, un’oasi verde con una foresta di bambù ed alberi, fontane e mangiatoie per uccelli, con un recinto e una passeggiata alla quale accedere da via San Giacomo dei Capri.
Alfredo Santaniello, componente del gruppo di progettazione per questo concorso di Frame, studio che aveva già vinto nel 2014 il secondo posto del Premio Convivialità Urbana dedicato al lungomare di Napoli, afferma: “L’idea di partenza era ricoprire l’ecomostro con una cascata verde. Volevamo un progetto nel quale alberi e piante si facessero spazio in un quartiere con pochissimi spazi green. Abbiamo puntato sulla sostenibilità non solo ambientale ma anche economica, perché il progetto è realizzabile senza enormi investimenti. Sarebbe un’onda verde per tutta la città”.
Al secondo posto dell’edizione 2022 del premio si è classificato il progetto Underpark del gruppo coordinato dalla professionista napoletana Klarissa Pica, che ha dedicato il premio alla compianta Daniela Lepore. Terzo classificato il progetto italo-turco C-Park, a cura di Marco Corvino, Cansu Kapar e Mustafa Mert Bozkurt.
La premiazione si è svolta al PAN nell’ambito della mostra “Un ponte verso il futuro” e ha dato vita a tre giorni di dibattiti e incontri su rigenerazione urbana, architettura e ambiente con le votazioni dei progetti. La presidente dell’associazione Napoli Creativa, Grazia Torre, parla di “numeri positivi: circa 80 mila contatti sui social, tanto interesse anche per i dibattiti che abbiamo trasmesso in diretta nel corso della tre giorni, e che sono stati la novità di quest’anno insieme ad Abitare green, l’iniziativa che ha consentito ai cittadini di incontrare gli architetti in uno dei negozi del Chiaia District”.
Per Benedetta de Falco, presidente dell’associazione Premio GreenCare, “i cittadini napoletani e la giuria tecnica hanno premiato un progetto molto green, ora speriamo che l’amministrazione comunale abbia la volontà e la caparbietà di portare avanti questa o altre idee progettuali e sposare il sentire di un intero quartiere che chiede spazi verdi”.