• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 30 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La profezia di San Malachia sulla fine del mondo

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
20 Febbraio, 2022
in News
0
La profezia di San Malachia sulla fine del mondo
Share on FacebookShare on Twitter

religion-4559808_1280-696x393Le profezie di San Malachia sono ben note e altrettanto controverse, perché suggeriscono la data della fine del mondo.

San Malachia o Malachia di Armagh (dal nome della località irlandese in cui nacque) avrebbe scritto dei testi profetici apparsi nel 1595, ben cinque secoli dopo la sua morte e conosciuti come la “Profezia sui papi”.

Il testo è composto da 112 brevi frasi o motti in latino che anticiperebbero il futuro e persino predirebbero la fine dei tempi. Descrivono ciascuno dei pontefici della Chiesa Cattolica fino all’ultimo papa, dopo il quale avrà luogo l’Apocalisse.

San Malachia descrive 111 futuri pontefici e aggiunge un testo conclusivo su chi sarà l’ultimo Papa prima della fine del mondo. Si riferisce a lui come “Pietro Romano”. Ad onor del vero, nessun Papa ha mai scelto di essere chiamato Pietro quando ha assunto il ruolo di pontefice. Si dice che sia per evitare l’adempimento della profezia di Malachia.

 Secondo certe interpretazioni del testo di Malachia, il penultimo papa sarebbe stato Benedetto XVI. Ciò significa che il suo successore chiuderebbe il ciclo, e poi sarebbe la volta della terrificante premonizione.

San Malachia avrebbe scritto nella 112ª frase: “In psecutione. extrema S.R.E. sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus, quibus transactis civitas septicollis diruetur, et Iudex tremedus iudicabit populum suum. Finis”, che significa: “Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.”

Tuttavia, molti storici sostengono che la profezia di San Malachia sia un testo apocrifo, ovvero non autentico. Apparve quasi cinquecento anni dopo la morte del santo e fu pubblicato a Venezia dal monaco benedettino francese Arnold de Wyon, che affermò di averlo trovato mentre indagava sugli archivi del suo ordine.

 Per la verità, di solito i testi profetici e religiosi sono delle specie di poesie, ricche di metafore spirituali. Un ammonimento dei pericoli che verranno. Perciò la loro interpretazione generalmente è piuttosto libera. Infatti la fine del mondo ha già dovuto essere rimandata in diverse occasioni.

 C’è un’altra profezia attribuita a San Malachia, che nacque nella verde Irlanda: predisse che la sua isola sarebbe stata dominata dagli inglesi e sottoposta a molte sofferenze. Questa “profezia dell’Irlanda”, che poi si è avverata, sarebbe stata scoperta da un monaco francese nel XVIII secolo.

ADVERTISEMENT

religion-4559808_1280-696x393Le profezie di San Malachia sono ben note e altrettanto controverse, perché suggeriscono la data della fine del mondo.

San Malachia o Malachia di Armagh (dal nome della località irlandese in cui nacque) avrebbe scritto dei testi profetici apparsi nel 1595, ben cinque secoli dopo la sua morte e conosciuti come la “Profezia sui papi”.

Il testo è composto da 112 brevi frasi o motti in latino che anticiperebbero il futuro e persino predirebbero la fine dei tempi. Descrivono ciascuno dei pontefici della Chiesa Cattolica fino all’ultimo papa, dopo il quale avrà luogo l’Apocalisse.

San Malachia descrive 111 futuri pontefici e aggiunge un testo conclusivo su chi sarà l’ultimo Papa prima della fine del mondo. Si riferisce a lui come “Pietro Romano”. Ad onor del vero, nessun Papa ha mai scelto di essere chiamato Pietro quando ha assunto il ruolo di pontefice. Si dice che sia per evitare l’adempimento della profezia di Malachia.

 Secondo certe interpretazioni del testo di Malachia, il penultimo papa sarebbe stato Benedetto XVI. Ciò significa che il suo successore chiuderebbe il ciclo, e poi sarebbe la volta della terrificante premonizione.

San Malachia avrebbe scritto nella 112ª frase: “In psecutione. extrema S.R.E. sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus, quibus transactis civitas septicollis diruetur, et Iudex tremedus iudicabit populum suum. Finis”, che significa: “Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.”

Tuttavia, molti storici sostengono che la profezia di San Malachia sia un testo apocrifo, ovvero non autentico. Apparve quasi cinquecento anni dopo la morte del santo e fu pubblicato a Venezia dal monaco benedettino francese Arnold de Wyon, che affermò di averlo trovato mentre indagava sugli archivi del suo ordine.

 Per la verità, di solito i testi profetici e religiosi sono delle specie di poesie, ricche di metafore spirituali. Un ammonimento dei pericoli che verranno. Perciò la loro interpretazione generalmente è piuttosto libera. Infatti la fine del mondo ha già dovuto essere rimandata in diverse occasioni.

 C’è un’altra profezia attribuita a San Malachia, che nacque nella verde Irlanda: predisse che la sua isola sarebbe stata dominata dagli inglesi e sottoposta a molte sofferenze. Questa “profezia dell’Irlanda”, che poi si è avverata, sarebbe stata scoperta da un monaco francese nel XVIII secolo.

ADVERTISEMENT
Prec.

Call center: “telefonate mute”, ecco perchè le riceviamo

Succ.

Cartucce compatibili: cosa sono e cosa c’è da sapere su questi prodotti

Può interessarti

Il Napoli si prepara alla rivoluzione Antonio Conte 
News

Antonio Conte resta al Napoli: accordo raggiunto con De Laurentiis per un progetto ambizioso 

30 Maggio, 2025
La guerra degli ormeggi a Mergellina: lo scontro tra Rita De Crescenzo e Borrelli raccontato da Le Iene
In evidenza

La guerra degli ormeggi a Mergellina: lo scontro tra Rita De Crescenzo e Borrelli raccontato da Le Iene

28 Maggio, 2025
Spari a Caivano, ma anche a Ponticelli. A Napoli non esiste solo il Parco Verde
In evidenza

Caivano sotto i riflettori, ma le periferie di Napoli restano nel dimenticatoio: il caso di Ponticelli

27 Maggio, 2025
In evidenza

Caivano, al via il bando per la riqualificazione delle case popolari del Parco Verde

27 Maggio, 2025
Papa Leone accoglie il Napoli campione d’Italia: un incontro all’insegna di fede, sport e valori condivisi
In evidenza

Papa Leone accoglie il Napoli campione d’Italia: un incontro all’insegna di fede, sport e valori condivisi

27 Maggio, 2025
Napoli, divieto temporaneo di balneazione in quattro tratti di costa
In evidenza

Qualità della vita: Campania bocciata dal Sole 24 Ore, Napoli penultima in Italia

26 Maggio, 2025
Succ.
Cartucce compatibili: cosa sono e cosa c’è da sapere su questi prodotti

Cartucce compatibili: cosa sono e cosa c’è da sapere su questi prodotti

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Pizza Villa 2025: al via il countdown tra grandi ritorni, nuovi nomi e partner d’eccellenza

Pizza Villa 2025: al via il countdown tra grandi ritorni, nuovi nomi e partner d’eccellenza

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Il Coca-Cola Pizza Village 2025 si prepara a tornare con tutta la sua energia, il suo calore travolgente e l'atmosfera speciale di...

Afragola: Martina uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato 

Femminicidio ad Afragola, Alessio confessa: «Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l’ho colpita di spalle»

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Si è svolta nella giornata di oggi, venerdì 30 maggio, l'udienza di convalida del fermo per Alessio, il 18enne accusato...

Tangenti e lavori gratis imposti a imprenditore edile per conto dei Veneruso: due fermi nel napoletano

Arrestato a Pompei l’imprenditore latitante Pasquale Capuano

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Dopo due mesi di latitanza, è stato arrestato Pasquale Capuano, imprenditore campano condannato in via definitiva a 7 anni di...

La petizione dei genitori di Acciaroli per la nomina di un pediatra

L’AOPI pronta ad accogliere Adam, unico sopravvissuto della pediatra Alaa Al-Najjar: «Ogni bambino ha diritto alle cure»

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

L'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), che riunisce le più importanti strutture pediatriche del Paese, ha lanciato un forte messaggio di...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?