Un clamoroso retroscena legato alla saga che ha consacrato Sylvester Stallone tra le icone del cinema hollywoodiano: Rocky Balboa veniva ucciso da Tommy Gunn durante l’ultimo combattimento. Il finale è stato poi censurato.
Lontano dal grande schermo per ben 16 anni, il personaggio di Rocky Balboa – dopo cinque intensi episodi della saga interpretata da Sylvester Stallone – è andato in standby. Infatti, il quinto episodio andò al cinema nel 1990, poi solo nel 2006 Stallone diresse e interpretò Rocky Balboa. Successivamente, il celeberrimo personaggio interpretato da Stallone è riapparso in due spin off su Adonis Creed, il figlio di Apollo, amico e rivale di Rocky, morto durante il quarto film al culmine di un combattimento contro il pugile russo Ivan Drago.
La saga doveva concludersi con Rocky V: il copione originale prevedeva che l’iconico eroe di Sylvester Stallone venisse ucciso.
Mentre alcuni potrebbero obiettare che John Rambo è il personaggio caratteristico di Stallone, Rocky Balboa è probabilmente molto più degno del titolo, in parte perché se non fosse stato per il successo di Rocky, è possibile che Rambo non si sarebbe materializzato per Stallone qualche anno dopo. Il primo film di Rocky è considerato un classico di tutti i tempi, ad onor del vero, i vari sequel non raggiunsero mai il successo della prima pellicola.
Rocky 5 è considerato il peggiore della serie. Secondo il copione originale, doveva essere la pellicola destinata a sancire la definitiva uscita di scena del pugile di origini italiane. Dopo l’ultima rissa in strada tra Rocky e il suo pupillo, Tommy Gunn, in cui un Rocky già costretto a fare i conti con i danni permanente arrecati dai plurimi, violenti colpi riportati durante i combattimenti, avrebbe dovuto incassare una mole di colpi tale da fargli perdere la vita. L’ex campione sarebbe quindi morto per le ferite riportate tra le braccia di Adriana Pennino, il suo grande ed unico amore, fin dal primo film.
Invece, il regista John G. Avildsen è stato contattato dal capo dello studio di produzione United Artists, che ha sostenuto che Rocky Balboa era troppo amato e iconico per essere ucciso, inducendolo così a cambiare il finale.