Negli ultimi anni la cura delle unghie ha subìto una vera impennata tra gli interessi estetici delle donne. Nail art e ricostruzione la fanno da padrona, ma sono in molte a chiedersi se, usando certi prodotti, ci sia qualche rischio per la salute.
La ricostruzione delle unghie è nata negli USA nel 1957 a causa della rottura di un dito da parte del dottor Fred Slack che essendosi rotto anche l’unghia, tentò di ripararla con delle resine in acrilico, trovando così la soluzione per ricostruire le unghie.
Come avviene la ricostruzione delle unghie
Esistono due metodi di ricostruzione e si differenziano dall’uso del materiale: l’acrilico e nell’altro il gel. Nel caso dell’acrilico, le sostanze si asciugano sotto ad una lampada UVA arrivando a plastificarsi. Di conseguenza l’acrilico indurito ricopre l’unghia naturale.Il centro estetico di Verona https://www.esteticaverona.it/ricostruzione-unghie-verona/ consiglia a chi ha unghie rovinate da onicofagia e a chi vuole delle unghie sempre perfette e alla moda.
La ricostruzione dell’unghia con il gel prevede l’uso dei polimeri che sono materiali meno consistenti e plastici. Ne risulta un’unghia ben ricostruita, ma meno resistente rispetto all’acrilico. I gel si induriscono con una lampada UV. Le ricostruzioni delle unghie sono molto utilizzate in ambito estetico anche perché il gel si modella seguendo la forma dell’unghia, livellandola e rendendola compatta e uniforme.
I pro e i contro della ricostruzione
Il primo punto a favore della ricostruzione è sicuramente la comodità rispetto allo smalto che si rovina facilmente e necessita di continui ritocchi. Da non sottovalutare è la bellezza che offre il prodotto finito e il fatto che, durando molto più dello smalto normale, si potrà sfoggiare la propria nail art per molto più tempo.
Tra i contro c’è sicuramente l’aspetto economico, più incisivo rispetto alla normale manicure, ma fatta una volta si avranno unghie belle per settimane. A livello estetico occorre anche considerare la ricrescita dell’unghia che sarà visibile dopo 10 giorni, mentre per quanto riguarda l’aspetto salutistico si segnala un indebolimento dell’unghia naturale.
I danni del gel
Secondo i dermatologi l’uso frequente di gel o acrilico per la ricostruzione delle unghie comporta un certo indebolimento, soprattutto se le unghie sono già piuttosto fragili. Ed è per questo che è sconsigliata la ricostruzione per chi non ha unghie sane.
Il problema principale legato all’uso del gel sulle unghie è costituito dal fatto che, con un uso continuo e costante, il nostro strato ungueale naturale si indebolisce. Infatti è per questo motivo che molti medici consigliano di lasciar passare del tempo tra una ricostruzione e l’altra, una pausa di qualche mese può dare respiro alle unghie evitando così che si possano rovinare. E’ caldamente sconsigliato tenere la ricostruzione per un intero anno, è meglio alternare tre mesi con le unghie ricostruite, tre mesi senza e via dicendo.
Un altro problema legato all’uso dei gel da ricostruzione per le unghie è dato dalle sostanze contenute in questi prodotti. Infatti questi materiali possono causare delle dermatiti e provocare la fragilità dell’unghia. E’, quindi, consigliato l’uso di prodotti sicuri e certificati ed è meglio rivolgersi a centri specializzati.