Nel corso della consueta diretta facebook del venerdì, il governatore campano Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione in merito alla riapertura delle scuole.
“Abbiamo verificato una distanza enorme tra le cose decise a livello nazionale e la realtà concreta. – con queste parole il governatore campano ha introdotto il tema – Nel corso della riunione di ieri sera con il personale scolastico e i sindacati scolastici, abbiamo valutato la questione in maniera oggettiva Prenderemo la decisione definitiva e formale a inizio della prossima settimana, perchè in queste ore stiamo cercando di far arrivare in Campania quanto più materiale possibile, banchi, materiale igienico-sanitario, per consentire l’apertura in condizioni quanto più sicure possibili.
La situazione oggi non mi pare tale da consentire di aprire in tranquillità il 14 settembre”, ha precisato De Luca chiarendo che i parametri utilizzati per valutare la situazione sono i seguenti: personale, aule, trasporti, test al personale, misurazione della temperatura degli alunni.
“Già da 10 giorni – aggiunge De Luca, l’Anci ha chiesto di rinviare l’apertura a dopo le elezioni, perchè i comuni comunicano di non essere in grado di aprire in serenità per quella data.”
Per quanto riguarda la misurazione temperatura, il governatore della Campania ha chiarito che il governo stabilisce di misurarla a casa la mattina, la Campania ha invece deciso di stanziare un bonus di 3mila euro per fare in modo che le scuole si dotino di termoscanner e misuratore di temperatura.
“Daremo la possibilità ai dirigenti scolastici di acquistare i termoscanner con telecamera per velocizzare la pratica della misurazione della temperatura. – ha aggiunto De Luca – Gli apparecchi saranno acquistabili sulla piattaforma Mepa, da lunedì sarà attiva la piattaforma regionale dove i dirigenti scolastici possono avanzare la richiesta.”
Per quanto riguarda i test sierologici al personale scolastico, il governatore campano ha precisato che anche su quest’aspetto dissente dalle direttive impartite dal governo centrale secondo le quali i test si fanno su base volontaria.
“Se c’è un comparto in cui deve essere obbligatorio il test è quello scolastico. Le famiglie devono mandare i bambini a scuola in condizione di sicurezza. – ha affermato De Luca – Allo stato attuale, il 23,8% del personale scolastico ha fatto il test, dobbiamo arrivare al 100% quindi occorre qualche giorno in più, proporremo al governo nazionale di rendere obbligatorio il test.
Dalla riunione di ieri emerge un problema: entro il 14 ci sarà tutto il personale che faceva parte dell’organico dello scorso anno, se dobbiamo dividere le classi è evidente che dobbiamo avere più personale rispetto allo scorso anno.”
Il governatore campano ha definito un “errore grave la mancata stabilizzazione del personale precario.”
Per De Luca la seconda incognita riguarda il personale fragile che ha problemi di immunodeficienza o problemi di salute e che non andrà a prendere servizio all’inizio dell’anno scolastico. “Non sappiamo quanto sia il personale disponibile per l’apertura. – ha precisato De Luca – Prendiamo decisioni che permettano al personale scolastico di lavorare in serenità.”
Sul fronte trasporti, il governatore campano ha chiarito che non basta assicurare la copertura dei pullman fino all’80% stabilita dal governo nazionale: la regione Campania ha richiesto di utilizzare mezzi di trasporto privati per trasporto di bambini.
De Luca ha quindi concluso dicendo che “per tutte queste incognite decideremo all’inizio della prossima settimana quello che è più giusto per dare avvio all’anno scolastico in condizioni di sicurezza, per quanto possibile.”
“Ad oggi – ha rimarcato – non ci sono tutte le condizioni, quindi, probabilmente avremo bisogno di qualche tempo in più.”
Il governatore campano ha anche annunciato un bonus 250 euro per gli studenti universitari per consentire acquisti di tablet, per garantire, in caso di necessità, di fare lezioni da casa. De Luca ha anche precisato che la Regione Campania ha stanziato un contributo alle famiglie di 400 euro per dotarsi di strumenti per far lezione con i bambini anche da casa.