Un vero e proprio giallo quello legato al ritrovamento di ben 4 cani, tutti avvelenati e tutti nella stessa zona del quartiere Ponticelli.
Al confine tra il quartiere della periferia orientale e il comune di Volla, nel rione Incis, nei pressi della stazione della circumvesuviana, negli ultimi 10 giorni, sono stati ritrovati morti 4 cani randagi.
L’ultima vittima della crudeltà umana è “mamma lupetto”, un pastore tedesco così ribattezzato dai volontari che hanno lanciato l’allarme perchè aveva partorito sei cuccioli di recente, nascosti dalla stessa cagnolina in una cavità del terreno. Il cadavere di “mamma lupetto” è stato rinvenuto da una delle volontarie, giunta sul posto per dare da mangiare alla cagnolina e ai suoi cuccioli che, probabilmente, sono riusciti a salvarsi, soccorsi e portati dal veterinario proprio dai giovani volontari delle zone limitrofe che accudiscono i cani randagi.
Probabilmente il veleno somministrato è sempre lo stesso, infatti si suppone che si tratti di un potente topicida o di un lumachicida chimico, entrambe sostanze letali per i cani.
Una vicenda macabra che poteva tramutarsi in uno sterminio, se anche i cuccioli fossero andati incontro a quel triste destino.
Nonostante le pene e le sanzioni severe a carico di chi si rende autore di simili reati, nella società in cui viviamo esistono individui che si espongono al rischio di reclusione da 3 a 18 mesi o di una multa da 5mila a 30mila euro, per fare del male agli animali.