Il presidente Conte esordisce ringraziando gli italiani per la collaborazione manifestata in questi giorni, ma richiede un ultimo ed ulteriore sforzo, annunciando altre restrizioni. Le più temute, ma anche le più scontate.
Chiuse tutte le attività commerciali, ad eccezioni di alimentari, farmacie, parafarmacie. Garantito il servizio a domicilio.
Le industrie potranno continuare a produrre, nel rispetto delle vigenti normative introdotte per evitare il contagio da CoVir-19. Garantiti trasporti e servizi pubblici e le attività di pubblica utilità.
“Vanno incentivati congedi; industrie e fabbriche possono continuare a svolgere attività produttive secondo regolazione turni lavoro e chiusura reparti non indispensabili. – ha spiegato Conte – Restano aperte attività di settore agricolo, filiere, settore zootecnico in rispetto alle normative igienico sanitarie vigenti. Restano aperti uffici bancari, postali.”
Il presidente del consiglio ha precisato che l’effetto di questo nostro sforzo lo vedremo tra un paio di settimane. Non dobbiamo fare una corsa verso il baratro.
Imminente la nomina del commissario. “A breve nominerò un commissario – ha aggiunto Conte – il dott. Domenico Arcuri che lavorerà in ambito industriale con la protezione civile e il dott. Borrelli per potenziare il comparto sanitario.”
Il presidente del consiglio dei ministri ha invitato gli italiani ad adottare un comportamento lucido, rigoroso e responsabile.