I Concerti di Primavera 2018 della Nuova Orchestra Scarlatti varcano la soglia dell’estate e proseguono domenica 1 luglio, ore 19.30, nella cornice della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli (Largo San Marcellino, 10), con un quartetto di giovani eccellenze italiane: l’ensemble di fiati ‘Falstaff’ – Gianluca Campo flauto, Simone Nicoletta clarinetto, Fabrizio Giannitelli corno e Andrea Mazza fagotto – che propone un allettante programma metà rossiniano e metà verdiano.
I componenti del ‘Falstaff’ sono tutti talenti cresciuti nell’Orchestra giovanile ‘Luigi Cherubini’ sotto la guida di Riccardo Muti, e si sono riuniti nel 2014 con il preciso intento di far musica con la passione e il rigore ereditati dalla preziosa lezione del Maestro. Singolarmente svolgono la loro attività di strumentisti in prestigiose realtà italiane ed estere, dal Teatro Comunale di Bologna al San Carlo di Napoli, dalla Sinfonieorchester St. Gallen all’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, mentre come Quartetto si esibiscono regolarmente in Italia e in Europa (e nel 2015 si sono anche aggiudicati il Primo premio per la musica da camera al Concorso flautistico internazionale ‘Severino Gazzelloni’).
Tornando al concerto del 1 luglio, troveremo in programma la versione per fiati di due delle Sonate a quattro di Rossini (n. 1in fa e n. 4 in si bemolle), brillantissimo esordio strumentale di un genio dodicenne, alternate a grandi Sinfonie d’opera verdiane in trascrizioni ad hoc per fiati (Vespri siciliani, Luisa Miller, Nabucco), e una novità: quattro spiritose Miniature per quattro strumenti a fiato composte espressamente per il Quartetto ‘Falstaff’ da Fabio Massimo Capogrosso, perugino, classe 1984, uno dei più interessanti compositori della nuovissima generazione.
Il concerto sarà preceduto alle ore 18.45 da una visita guidata al Chiostro e alla Chiesa di San Marcellino riservata al pubblico del concerto stesso e curata dalle storiche dell’arte di Culturafelix.
Un appuntamento interessante e godibile dunque, da non perdere, per napoletani e turisti.