Un mese di studio, 500 studenti coinvolti, 25 lavori multimediali prodotti. Sono i numeri del progetto sui valori della Costituzione realizzato da “Il Sabato delle Idee”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, con l’Istituto Scolastico Tecnico-Professionale “Sannino-De Cillis” di Napoli. Stamane la presentazione dei lavori nell’auditorium dell’Istituto di Ponticelli in occasione dell’incontro del Sabato delle Idee dedicato ai 70 anni della Costituzione Italiana. Un lavoro incentrato in particolare sull’uguaglianza sostanziale dei cittadini e sul compito dello Stato di promuovere lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica e di garantire la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione (art.3 e art.9 della carta costituzionale).
“L’impegno appassionato dei giovani di Ponticelli sui valori fondanti della nostra Costituzione ci dà una grande speranza per il futuro di Napoli e del Paese in un momento molto delicato a livello istituzionale”. Così il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, ha aperto la discussione sottolineando come “l’investimento sulla formazione dei giovani delle periferie sia un investimento imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale dell’intera città”. Una riqualificazione materiale e immateriale delle periferie urbane napoletane invocata anche nell’intervento di Paolo Pisciotta, dirigente scolastico dell’Istituto Sannino-De Cillis. “Periferie che possono e debbono rappresentare il centro del lavoro delle istituzioni formative della città in un nuovo percorso di pedagogia della cittadinanza attiva che parta proprio dai valori di partecipazione democratica sanciti dalla nostra carta costituzionale”, ha evidenziato il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro. Con le Università napoletane che iniziano ad insediarsi concretamente anche nelle periferie urbane della città come ha ricordato il Pro Rettore dell’Università Federico II di Napoli, Arturo De Vivo, sottolineando l’importante lavoro dell’Ateneo napoletano avviato a San Giovanni a Teduccio con l’Academy Apple e auspicando la velocizzazione dei lavori di realizzazione della Facoltà di Medicina a Scampia.
In apertura della mattina la relazione del presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, che ha sottolineato come “i valori della prima parte della Costituzione sono ancora giovani perché in molti casi purtroppo non sono stati ancora resi effettivi anche se restano una bussola fondamentale per orientare l’azione delle istituzioni”. È apparso invece chiaro, anche dagli interventi dei costituzionalisti Tommaso Edoardo Frosini, professore ordinario di Diritto costituzionale al Suor Orsola ed Alberto Lucarelli, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Napoli Federico II, come sia di evidente attualità un intervento riformatore sulla seconda parte della Costituzione ed in particolare sull’assetto istituzionale che avrebbe bisogno di forme più snelle ed efficaci per il lavoro del governo e del Parlamento.
Al centro della giornata soprattutto i lavori dei ragazzi che hanno tradotto gli obiettivi sanciti negli art.3 e 9 della Costituzione in 25 lavori dalle forme più svariate. A cominciare dalla poesia, passando per la canzone per finire ad un gioco da tavolo, con molti dei lavori che avevano la forma di video. Quattro i premi speciali con altrettanti assegni da investire in cultura e formazione. Tre provenienti dalla Fondazione Salvatore e uno dalla Fibart, la Fondazione Ingegneri, Beni Culturali, Arte e Tecnologia.
“Grazie all’articòl tre nun c è stà chiù nu rè e mò e mie diritt me aia’ fa valè. Oltre’ à libertà me’ aia’ dà pure à parità”. Quanto mai incisiva la poesia in dialetto napoletano degli alunni del terzo anno dell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”. È, invece, uno specifico appello al lavoro quello ‘cantato’ insieme dagli allievi del quinto anno dell’indirizzo tecnico agrario e del secondo anno dell’indirizzo socio-sanitario che hanno individuato nella grande emergenza occupazionale del Mezzogiorno una delle massime urgenze di realizzazione effettuale dell’art.3 della Costituzione. Meriterebbe già un brevetto il gioco EquoPlanet ideato dagli allievi delle terze classi dell’indirizzo tecnico agrario e dell’indirizzo socio-sanitario. Una sorta di “Monopoli” dei diritti per “invitare a riflettere sul principio di equità sociale e su pregiudizi e stereotipi ancora troppo spesso diffusi” e per “far conoscere il valore della varietà del patrimonio vivente e ambientale esistente”. Ambiente, lavoro e assistenza sociale. Giocando o cantando gli studenti di Ponticelli hanno dimostrato di avere ben chiari in testa i diritti che vorrebbero vedere fossero effettivi anche nel loro quartiere. Hanno studiato che si tratta di diritti che lo Stato riconosce per legge costituzionale esattamente da 70 anni. Ma hanno anche capito che spetta ai cittadini impegnarsi per renderli effettivi anche laddove spesso non lo sono.
Dopo l’appuntamento di Ponticelli il percorso del Sabato delle Idee attraverso le scuole della periferia di Napoli proseguirà sabato 12 Maggio all’Istituto Tecnico “Galileo Ferraris” di Scampia per tornare a parlare dell’abbattimento delle vele e del progetto “Restart Scampia”. Sabato 21 Aprile, invece, “Il Sabato delle Idee” farà tappa all’Università Suor Orsola Benincasa per parlare di teatro con l’intervento del regista Mario Martone.