La DO Cava
La DO Cava, l’unica area in Catalunya in cui può essere prodotto l’omonimo spumante famoso in tutto il mondo, include 69 comuni in Costa Barcelona, Paesaggi di Barcellona, Costa Daurada e Costa Brava. Il Cava nasce nel 1872 a Sant Sadurní d’Anoia in Costa Barcelona, con una produzione di appena 3.000 bottiglie. Attualmente nella DO Cava convivono piccole cantine artigianali e grandi cantine di prestigio internazionale che producono secondo il metodo tradizionale circa 200 milioni di bottiglie l’anno, tendenzialmente tra fine agosto e fine ottobre, utilizzando preferibilmente uva bianca macabeu, Xarel•lo, Parellada e Chardonnay. Sant Sadurní d’Anoia resta la capitale indiscussa del Cava e qui ogni anno a inizio ottobre si svolge il Cavatast, una manifestazione in cui vengono degustati i migliori spumanti, in un ambiente conviviale tra stand di specialità gastronomiche e workshop. Quest’anno l’evento si terrà dal 6 all’8 ottobre. Un’occasione da non perdere a cui abbinare un weekend in tour tra le cantine del Cava, la maggior parte delle quali può essere visitata, con inclusa una spiegazione del processo di elaborazione dello spumante locale, talvolta accompagnata da mostre audiovisive. Quasi sempre, il tour, si conclude con una degustazione di prodotti di ogni cantina.
La DO Conca de Barberà
Altra area DO celebre è la Conca de Barberà, di grande tradizione vinicola grazie al suo microclima mediterraneo. I vini prodotti in questa regione a nord di Tarragona, in Costa Daurada, sono caratterizzati principalmente dal sapore fresco, dalla leggerezza e dall’aroma espressivo. Ovunque a Conca de Barberà è possibile fare degustazioni di vino, presso le così dette “cattedrali del vino”, cantine moderniste in cui viene prodotto. Nate come cooperative per unire le forze per rendere possibile la produzione di vino e olio, le “cattedrali del vino” sono maestosi edifici in stile modernista firmati da architetti come Cèsar Martinell (autore della maggior parte di esse). Questi “templi” costituiscono un patrimonio unico e singolare, anche da un punto di vista architettonico. Nella regione ci sono sei importanti cattedrali del vino che possono essere visitate. Due sono opera di Pere Domènech i Roura: Castell d’Or, la cantina sociale di L’Espluga de Francolí (1912) e la cantina cooperativa Sarral (1914). Le altre quattro sono opera di Cèsar Martinell, e si trovano a Montblanc, Barberà de la Conca, Rocafort de Queralt e Pira. Ci sono diversi percorsi attraverso la regione: alcuni raggiungono Prenafeta, dove è possibile visitare il Museu de la Vinya, una collezione privata legata al mondo della vite per scoprire come veniva fatto il vino in tempi antichi. A Pira è possibile visitare oltre alla cantina modernista, la casa padronale della famiglia Celdoni, impegnata nella viticultura dal XVIII secolo. Esplorando i territori circostanti ci si imbatte in resti medioevali di chiese, cappelle, mura e castelli.
La DO Penedès
Questa vasta zona di produzione vitivinicola si trova vicino a Barcellona ed è considerata tra le più produttive. La DO Penedès è attraversata dalla Via Augusta e si estende da spiagge come Sitges fino alla cordigliera pre-litoranea, attraversando una distesa di vigneti. Paesaggi, microclimi e terreni diversi, in cui cresce il Xarel·lo, vitigno emblematico di questa DO, assieme ad altre varietà bianche, come il Macabeu o il Chardonnay e rossi, come la Garnatxa. Questo territorio è il luogo ideale per scoprire vini e piccole cantine e il consorzio di promozione turistica Enoturisme Penedès, combina iniziative pubbliche e private per promuovere la cultura vitivinicola e l’enoturismo nel territorio della DO. Attualmente, riunisce 176 stabilimenti: 75 cantine, 30 ristoranti e 46 alloggiamenti, oltre a musei, enoteche, attività commerciali, aziende di servizi e uffici di informazioni turistiche.
Ad affermare la completezza dell’offerta enoturistica della DO Penedès, con il nome di Penedès 360º, sono stati attivati tre itinerari circolari nei comprensori dell’Alt e del Baix Penedès. Sono tratti di una certa lunghezza, fra i 150 e i 270 km, e vanno percorsi in varie tappe. Ognuno dei tre programmi può essere seguito in mountain bike, in bicicletta classica o a piedi.
La carretera del vi, letteralmente la strada del vino, itinerario enoturistico promosso da 13 cantine e 7 comuni vicini all’asse Sitges – Vilafranca del Penedès – Sant Martí Sarroca, ha approntato a titolo di esperimento quattro vetture elettriche che lo percorrono. Con l’uso di questi veicoli, due automobili e due furgoncini, i promotori intendono rendere questa ruta un riferimento nel panorama del turismo sostenibile. Dal canto suo, anche Bodegas Torres ha aperto un nuovo itinerario enoturistico. Si tratta di una visita alla moderna cantina di Mas La Plana, un itinerario che permette al visitatore di attraversare i vigneti dell’azienda e di conoscere più da vicino le caratteristiche del Penedès. La visita può essere completata da un assaggio commentato che porta a scoprire i segreti dei suoi vini. Va sottolineato che Torres, fra le altre misure eco-sostenibili adottate, utilizza nelle sue visite un treno elettrico-solare che consente di ridurre del 50% le emissioni di CO2.
Un viaggio alla scoperta del nettare di Bacco culmina nella città Vilafranca del Penedès, la cosiddetta “Capitale Catalana del Vino”, che ospita un interessante museo del vino “Vinseum”. Vilafranca del Penedès è anche sede del Festival Vijazz, un imperdibile evento di musica e vino tra i più importanti in Catalunya, che si svolge ogni anno a luglio