Diego Armando Maradona, un mito del calcio mondiale, in grado di far sognare diverse generazioni di tifosi, non solo napoletani, non solo argentini, nonché indiscusso genio del pallone capace di miracoli e prodezze inimitabili, ha regalato una notte da sogno agli “Amici” di Maria De Filippi.
Nei giorni in cui arriva nelle sale cinematografiche il film Maradonapoli, che indaga proprio il sentimento viscerale e indissolubile che lega i napoletani al loro santo del pallone, Maradona torna in tv e fa sognare ancora una volta i tifosi azzurri, quelli di ieri e quelli di oggi.
Intervistato da Maria De Filippi con Simona Ventura, Maradona si è raccontato attraverso le emozione evocate da alcuni oggetti. Sempre legato a Napoli, la città che è la sua seconda casa, Maradona ha stuzzicato la fantasia dei partenopei rispondendo ad una domanda della Ventura: “Oggi il Napoli ha un grande allenatore, ma sì, se la gente lo volesse, lo allenerei“. Poi l’argomento più dolente, quello della dipendenza dagli stupefacenti che l’ha quasi ucciso. Maradona fa sapere di essere ormai lontanissimo dall’incubo della droga: “Da 13 anni non prendo più droga. Lo faccio per mia figlia, che ha vissuto il mio coma: in riabilitazione mi hanno raccontato che ogni giorno che Janina usciva da scuola e veniva a trovarmi per dirmi ‘papà svegliati, devi giocare coi miei figli’. Oggi ho la possibilità di giocare con mio nipote“.