L’ennesimo slittamento della data di riapertura di Edenlandia è dietro l’angolo.
Il parco di divertimenti di Fuorigrotta doveva riaprire entro la fine del 2016. Annuncio, poi, rettificato, precisando che avrebbe riaperto parzialmente, garantendo l’accesso all’area Kid.
Sorte analoga per l’apertura annunciata per lo scorso aprile.
Il parco doveva riaprire del tutto nel maggio 2017, sia per beneficiare degli introiti della fruttuosa stagione estiva alle porte, sia per la scadenza della Naspi per i 54 dipendenti.
I lavori al parco intanto proseguono. Al di là dei rifacimenti delle giostre che hanno segnato la storia di Edenlandia, 12 nuove attrazioni acquistate da Zamperla e Sbf sono state introdotte.
Doveva essere tutto pronto per la fine di maggio. Invece per beneficiare delle attrazioni della nuova Edenlandia bisognerà attendere. Ancora.
La data della riapertura ancora non c’è, ma sembra sicuro che andrà incontro ad un nuovo rinvio. Mancano le autorizzazioni di Comune e Soprintendenza, documenti necessari per ottenere il certificato finale di agibilità. Lavori a rilento e nuove modifiche al progetto bloccano di fatto l’inaugurazione.
Intanto i sindacati protestano e chiedono chiarezza per i 53 lavoratori.
«Per loro il 31 maggio scadranno gli ammortizzatori sociali» spiega Massimo Taglialatela della Uil. Soltanto in 10 sono stati riassunti dalla New Edenlandia, la cordata di imprenditori che ha rilevato la società fallita. In settimana è previsto l’incontro con i sindacati per concordare un nuovo protocollo per la riassunzione dei lavoratori. Nell’area sono state trovate ingenti quantità di amianto: questo uno dei motivi del ritardo.
In più, si sta perfezionando il progetto per adeguarlo al piano regolatore. Mancano anche le autorizzazioni della Soprintendenza sui manufatti vincolati nel parco giochi e in alcune aree del cinodromo.
Sono stati rifatti i sottoservizi e la pavimentazione dell’area giostre. Le opere in muratura sono state realizzate all’ottanta per cento, così come la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e del sistema antincendio. Rifatte anche alcune giostre storiche del parco di Fuorigrotta.