Dopo vent’anni d’intensa attività chiude i battenti anche il teatro Tasso, vittima di una crisi che sta colpendo l’intero settore.
Il direttore del Teatro, ma anche regista ed attore, Giampiero Notarangelo, ha deciso di diffondere su Facebook la triste notizia, addolcendola però con dei ringraziamenti: “Grazie Teatro Tasso di avermi accompagnato e condotto fin qui, tra acque calme o tempestose. Ti ho creato io, e sono artefice dei tuoi successi, con la partecipazione di tanti talentuosi artisti, molti dei quali hanno trovato in te il trampolino di lancio. anche se non tutti l’hanno poi riconosciuto. Tu non l’hai mai recriminato perché sei modesto come chi ti ha creato. Dopo venti anni è giunto il momento della tua rottamazione, ed io non voglio certo fare la fine del protagonista di “Novecento” di Baricco, che affonda con la sua nave… io continuo a suonare il mio piano saltando su una nuova imbarcazione per salpare verso lidi sempre più entusiasmanti”.
Con questo messaggio viene anche anticipato il nuovo percorso che intraprenderà Notarangelo, il passato non impedirà quindi la creazione di un nuovo futuro presso l’istituto Denza di Posillipo, in discesa Coroglio, dove avrà sede la storica scuola di recitazione già operativa dal 1985 al Parco Margherita e ai Colli Aminei.
A proposito della nuova esperienza Giampiero Notarangelo ha dichiarato: “Ora sto con entusiasmo cominciando la nuova avventura, e già i fantasmi dei miei personaggi rappresentati, e i loro autori, mi appaiono e mi ricordano che non posso resistere a lungo senza metterli in scena. Mi dicono che non è un caso che io sia approdato in questo luogo dove la bellezza della natura che fa da contorno, ed il Teatro di trecento posti con un parcheggio grande come un campo di calcio e gratuito. Questi, sono ideali per chi fa della creatività l’essenziale scelta di vita”.