Arriva a Salento, in provincia di Salerno, la 46.ima edizione de la “Festa della Castagna” dal 13 al 16 ottobre 2016.
La festa non affonda le radici nella nostra tradizione, ma nasce quasi per caso: nel 1970 Antonio Gorga, insieme ad un gruppo di compaesani che oggi non ci sono più, decide di onorare San Gerardo intorno ad un falò, in piazza, mangiando castagne arrostite e bevendo un buon bicchiere di vino, in uno spirito di amicizia e di crescita.
Nel corso degli anni questo appuntamento si è arricchito di nuovi elementi tutti tesi ad armonizzare le varie componenti della comunità: l’attrazione riservata ai bambini, cui in piazza era affidato il taglio del nastro, era l’inizio della festa affidato alle future generazioni; l’attenzione riservata agli anziani, memoria vivente del nostro paese.
La determinazione, la caparbietà, la presenza e l’impegno di tante persone che, nel corso degli anni, hanno voluto e sostenuto questa festa ne hanno, di fatto, permesso il prosieguo, permettendole di raggiungere il livello attuale. Un contributo importante alla crescita della Castagnata è stato fornito dalla “Festa della Birra”, organizzata in piazza a partire dal 1991, e per 19 anni, portata avanti con entusiasmo da un gruppo di amici.
Oggi la festa ha assunto dimensioni che hanno superato i confini strettamente locali, trasformandosi in un appuntamento che coinvolge i paesi limitrofi, forse così smarrendo lo spirito delle origini.
Il programma degli spettacoli:
Venerdì 14: Concerto di Musica Popolare RittAntico Sabato 15: Concerto di Musica Popolare Compagnia Di Musica Popolare SoleLuna Domenica 16: Concerto di Musica Popolare Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo
Tutti i giorni: Mostra d’arte dedicata ad ANDREA D’AGOSTINO, il pittore del “Triangolomentrismo”.
Domenica 13 a partire dalle ore 10.00: CRONOSCALATA di Auto d’Epoca.
Musica, balli, visite guidate al Castello, ma anche degustazioni di prodotti tipici ed ovviamente tante castagne per tutti. Questi gli “ingredienti” della 45sima edizione della Sagra della Castagna a Sicignano degli Alburni.
La kermesse gastronomica si terrà sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016 nel paese in provincia di Salerno.
La Sagra inizia il giorno 15 alle ore 14:30 con eventi musicali, culturali e culinari e si concluderà con l’estrazione della lotteria in programma domenica alle ore 23:00.
Questo il programma e il menù dettagliato della manifestazione organizzata dalla Pro Loco Monti Alburni:
Sabato 15 ottobre 2016 ore 14.30 Sentiero del Castello (per info e prenotazioni 3930957152) ore 16.00 Pole Position “Corsa delle Carrette” ore 17.00 apertura Mercatino gastronomico-artigianale ore 17.30 “Dolce al Castello” – degustazione di dolci alla castagna ore 19.00 Terramia (Musica popolare itinerante) – Murga Los Espantapajaros (artisti di strada) ore 21.00 Gerardo Amarante e gli Spaccapese in concerto – distribuzione di caldarroste
Domenica 16 ottobre 2016 ore 9.00 Santa Messa (Chiesa San Matteo e santa Margherita) ore 9.30 Artisti di strada e musici Murga Los Espantapajaros – Birbantband Street – Terramia ore 10.30 Metamorfosi Art (artisti di strada) saluto del sindaco Ernesto Millerosa ore 11.00 Storica Corsa delle Carrette ore 11.30 Corteso Storico medievale (pro loco di Olevano sul Tusciano) – spettacolo equestre ore 12.00 Coreografia di Sbandieratori e Trombonieri Filangieri ore 15.00 Giochi Tradizionali in Piazza B. Germano (corsa nel sacco – tiro alla fune – raccolta di castagne – corsa con cestino) ore 16.00 Briganti e Bottari degli Alburni ore 17.00 Lungo le vie del paese trombonieri, sbanideratori e artisti di strada ore 18.00 La Battaglia di Sarno, rievocazione storico a cura del Gruppo Filangieri di Cava de’ Tirreni ore 19.00 Premiazioni ore 19.30 Inizio spettacoli musicali Terramia – Briganti e Bottari degli Alburni – Quinto Capitolo ore 23.00 Estrazione della lotteria
Menù del Sabato Cortecce ai funghi porcini e castagne dolci di castagne (pro Loco)
Menù della domenica a base di castagne (previa prenotazizone alla Pro Loco 3382130486) Primo: lasagne alle castagne e/o zuppa di fagioli Secondo: spezzatino di maiale con castagne Dolce – acqua o vino
Menù alternativo Primo: cavatelli al pomodoro con scaglie di ricotta stagionata Secondo: salsiccia e patate al forno Dolce – acqua o vino
Distribuzione di caldarroste.
Torna con la 32.ima edizione a Volturara Irpina, in provincia di Avellino, la “Festa della Castagna, del Tartufo e del Fungo Porcino“.
Il borgo irpino ospiterà la manifestazione sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016 quando il centro storico “profumerà” dei prodotti tipici dell’autunno. Durante la due giorni sarà possibile degustare piatti a base di castagna, tartufo e funghi porcini.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Volturara Irpina e dal Comune.
L’invito è rivolto a tutti gli amanti della gastronomia, della buona musica, dei prodotti genuini e del vino che da calore in una tipica festa di piazza d’autunno. Quest’anno a firmare il menù delle serate e del pranzo di sabato sono i ristoranti Petrò, Lo Stiaucco
A dare un’occhiata al menù si capisce che gli chef si sono superati: gnocchetti porcini, salsicce e pomodorini gialli, trofie castagne, crema al tartufo e ricotta salata. Questi i primi piatti targati “Petrò”. I secondi del ristorante “Lo Stiaucco” prevedono la tagliata mista all’olio tartufato e le salsicce con porcini e patate (altro ottimo prodotto locale principe della sagra settembrina). La classica zuppa volturarese con castagne è affidata al “Piccolo Buffet” insieme alla pagnottella patate, provola, speck e tartufo. A chiudere il menù è “La Costa” con una fantasia di pizze con castagne, porcini e tartufo unite alle pizze classiche tutte rigorosamente cotte a legna. Ma un menù che si rispetti non è completo senza le sfiziosità alla griglia come il provolone ‘mbiccato, i dolci della tradizione locale come il castagnaccio e le caldarroste.
In programma sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016 la “Sagra della Castagna” a Treglia, in provincia di Caserta.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti del periodo, quando l’estate è appena terminata ed i colori d’autunno iniziano a farsi vedere. Uno scenario di verde, i cui dintorni abbondano di castagne e funghi di una vastissima varietà, è la condizione ideale per promuovere una manifestazione come la Sagra dellaCastagna Ufarella.
Tale evento si pone l’obiettivo di portare a conoscenza di un vasto pubblico un prodotto che affonda le sue radici nella tradizione culinaria contadina e che si presta ad essere gustato in svariate forme.
Alle ore 19:00 ci sarà l’apertura degli stands (aperti anche a pranzo). Alle ore 21:00 la serata di liscio e latino americano. Nel corso delle serate, presso gli stands si possono degustare diversi piatti tipici locali e ottime caldarroste Ufarella: e poi salsicce di maiale, p’terra, dolci di castagne ed ottimo vino locale “Casavecchia”. Tutto comodamente seduti in piazza al coperto.
Torna a San Potito Ultra, in provincia di Avellino la sagra del Cinghiale e della Castagna dal 14 al 16 ottobre 2016.
Una vera e propria tradizione del borgo irpino, durante la quale si possono degustare piatti tipici a base di cinghiale e di castagne, con la tradizionale brace di maiale e cinghiale a base di salsicce, cotechini e costolette, si potranno degustare pappardelle al sugo di cinghiale e pappardelle salsicce e zucca, la tradizionale zuppa di castagne e fagioli, e le tradizionali caldarroste, dolci a base di castagna tra cui il famoso tronchetto da guiness, accompagnati da ottimo vino e buona musica popolare venerdì 14 “Sciaraball”, sabato 15 “I Cilento Tarant”.
Durante la sagra sarà possibile visitare il piccolo borgo irpino di San Potito Ultra, il suo museo e le sue chiese; su prenotazione si potrà visitare il laboratorio caseario, l’azienda di apicultura e la Nazzaro Fruits azienda che si occupa della lavorazione delle castagne. Saranno inoltre organizzate passeggiate ecologiche nei sentieri di campagna del paese, per scoprire la bellezza della campagna irpina. Esposizione e vendita di prodotti artigianali.
La sagra si svolgerà nelle serate del 14 e 15 a partire dalle ore 18.00 in Piazza Baroni Amatucci, l’ingresso alla piazza è gratuito, saranno a pagamento gli stand gastronomici; per domenica 16 gli stand saranno aperti a partire dalle 12.00 fino alla sera.
L’ingresso alla festa è gratuito, saranno a pagamento le degustazioni.
Enogastronomia, cultura, tradizione e musica popolare: prende il via la 38esima edizione della Sagra della Castagna di Calvanico, in cartellone dal 14 al 16 ottobre 2016 nel cuore del borgo più alto della Valle dell’Irno, in piazzale Europa, a 600 metri sul livello del mare, ai piedi del monte San Michele. La manifestazione, promossa dalla Parrocchia del S. S. Salvatore, diretta da Don Vincenzo Pierri, con il patrocinio del comune di Calvanico, rappresenta una delle iniziative più longeve della provincia di Salerno, che si avvia allla 40esima edizione.
Non solo degustazione di ricette tipiche della tradizione, custodite gelosamente e tramandate di madre in figlia, di generazione in generazione, ma anche una full immersion nel paesaggio naturale, con passeggiate tra i sentieri per respirare aria sana, lontani dallo smog della città. Uno stile di vita semplice, con tempi rallentati, mentre a fare da cornice gli alberi secolari dei castagneti che si riversano sulle strade con lo spettacolo dei ricci che mostrano il loro frutto prezioso, tra i profumi del bosco e i colori vivaci dell’autunno. La possibilità di farsi invadere dalla bellezza dell’area dei vecchi Mulini, l’oasi di Frassineto, la chiesa di San Gerardo a Capo Calvanico o decidere di salire ancora più su e spingersi fino a Pizzo San Michele.
Alla visione green e naturalistica, si aggiunge il recupero del patrimonio storico-architettonico. Il ricavato della kermesse sarà devoluto, infatti, per la ristrutturazione del complesso ecclesiale del S. S. Salvatore, luogo di culto che ha subito gravi danni durante il terremoto dell’80.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 14 ottobre alle ore 18, con l’apertura degli stand enogastronomici, dove sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione a base di castagne e funghi, le paste fresche fatte a mano, i fusilli alla boscaiola con i porcini, il “mallone”, i secondi a base di carne, le caldarroste con il loro profumo inebriante e i dessert, tra cui il castagnaccio, i bignè e i tronchi sempre a base di castagne e nocciole. Immancabile il calzoncello di castagne, dolce simbolo e fiore all’occhiello della terra calvanicense.
Spazio al divertimento e all’allegria con la musica dell’Irno Etno Folk, il festival itinerante alla sua prima edizione, che fa tappa con due serate a Calvanico grazie alla sinergia con il comune di Fisciano. On stage sabato 15 ottobre alle ore 20.30 il gruppo etnico di Ciccio Nucera & Cumelca più la Scuola di Tarantella Montemaranese. Domenica 15 ottobre sempre alle ore 20.30 i Kiepò con la Compagnia Daltrocanto & Alberto Bertoli. Di pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, saranno attivi i laboratori gratuiti di danze popolari.
E domenica pranzo in piazza all’aperto con gli stand aperti già dalle ore 12 per condividere il piacere di mangiare insieme a contatto con la natura.
IL PROGRAMMA
Venerdì 14 ottobre
Ore 18 inaugurazione e apertura stand
Sabato 15 ottobre
Ore 18 apertura stand
Ore 16.30 Laboratori danze popolari gratuiti
Ore 20.30 Spettacolo – Ciccio Mucera & Cumelca – Scuola di tarantella monte maranese
Domenica 16 ottobre
Ore 12 apertura stand
Ore 16.30 Laboratori danze popolari gratuiti
Ore 20.30 – Spettacolo – Kiepò & Compagnia Daltrocanto – Alberto B