È stato denunciato dai carabinieri un turista americano di 31 anni, George Schwartz, che “giocando” con un tassello di marmo di un mosaico di una villa patrizia, “Fontana Piccola”, ha tentato di estrarlo.
Si tratta di una delle residenze più antiche di Pompei, risalente all’età sannitica, era stata restaurata di recente. È una casa ad atrio, un’abitazione tipica della classe dirigente locale, è composta da un ingresso, vestibolo, atrio e tablinio. Deve il suo nome a una fontana a nicchia sul fondo del giardino interno, decorata con un mosaico con tessere di pasta vitrea e valve di mollusco inserite nell’intonaco fresco. Era qui che il padrone di casa riceveva i clientes e ostentava la sua ricchezza in una delle abitazioni più raffinate ed eleganti della città.
Ad accorgersi del danneggiamento è stato il custode del parco archeologico più grande d’Europa, gli addetti alla sicurezza hanno notato che l’uomo insisteva a spingere con il piede tentando di estrarre il pezzettino che arricchiva la domus.
L’uomo ha poi raccontato che non intendeva impossessarsi del tassello ma ha agito solo per gioco, per divertirsi un pò con gli amici in giro agli scavi di Pompei.
Sono subito stati contattati i carabinieri che hanno subito bloccato, identificato e poi denunciato l’uomo per danneggiamento del patrimonio archeologico italiano.