Da venerdì 30 settembre fino a domenica 2 ottobre 2016, Cesena sarà la capitale del cibo di strada.
La città romagnola dal 2000 ospita il Festival Internazionale del Cibo di Strada, una manifestazione giunta alla nona edizione.
Il Festival si terrà nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo, nel centro storico di Cesena. Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: da Hong Kong al Messico, dal Kurdistan all’India, dalla Grecia al Giappone, dal Venezuela al Senegal, dalla Russia al Marocco, dal Perù all’Argentina e da numerose regioni italiane.
Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè. Novità particolare per questa edizione sarà il Mercatino dei Presìdi Slow Food (i Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali www.presidislowfood.it) che si terrà nelle stesse giornate del Festival presso il Foro Annonario di Piazza del Popolo.
Ci sarà anche un incontro-riflessione, con degustazione sulla produzione di caffè nel mondo: “Caffè con i Q’etchis”. Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo Iat e da “Una Certa Romagna”.
Ritorna dunque il festival internazionale dopo il grande successo riscontrato a Cesena, l’anno scorso, da “Saporìe – il Festival del Cibo di Strada”, con il gemellaggio tra Abruzzo, Molise, Toscana, Marche, Umbria, Liguria, Puglia, Sicilia, Campania ed Emilia-Romagna. Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di Musica, Arte e Teatro di Strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena. Ecco cosa si potrà trovare, tra le tante prelibatezze, al Festival Internazionale del Cibo di Strada 2016:
Argentina – Churrasco de angus, empanada criolla, choripan, lomipan…
Giappone – Kushinobo, buns…
Grecia – Pita souvlaky, pita gyros…
Hong Kong/Taiwan – Ramen, lǔ ròu fàn…
India – Pakora, biriani, samosa, chay masala, gulabjamun…
Kurdistan (Iraq) – Falafel, briyani, naan…
Marocco – Cous cous, tajine, shai bi naanaa, msmen…
Messico – Tacos, Burritos, Enchiladas, Fajita, Guacamole…
Perù – Tortilla de quinua, arroz y papas à la huancaina, lomo saltado, empanadas…
Russia – Shashlik, plov, bùlocka kapusta i sasiska, seliodka…
Senegal – Fataya, mafè, baobab juice…
Venezuela – Arepas…
Abruzzo (Chieti) – Arrosticini di pecora, hamburger di pecora…
Alto Adige (Merano) – Münchner weißwurst, brezel, meraner hauswurst…
Campania (Napoli) – La vera pizza napoletana, fritto napoletano con arancini di riso, crocchè di patate…
Liguria (Genova) – Fugassa, Fainaa…
Marche (Ascoli Piceno) – Olive ascolane del Piceno, fritto misto all’ascolana…
Puglia (Manfredonia–Murgia) – Panzerotti, fornello con gnumarieddi, bombette…
Sicilia (Palermo) – Pani ca’meusa, panelle, arancine di riso, cannoli…
Toscana (Firenze) – Lampredotto bollito, trippa alla fiorentina…
Emilia (Modena-Parma) – Tigelle e borlenghi, torta fritta e salumi…
Romagna (Cesena, Cesenatico, Bagno di Romagna) – Piadina e crescioni, pesce fritto al cono, tortello nella lastra, castagnaccio, e ancora: il gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena; la “Street Food Truck Area”, in piazza Amendola negli spazi adiacenti; “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola”. Vini e bevande provenienti da ogni territorio. E tanto altro ancora.
A rappresentare la Campania, deliziando e strabiliando i palati che vorranno gustare il fiore all’occhiello dei cibi da strada, ovvero, la pizza, sarà il maestro pizzaiolo Errico Porzio.
Dopo il successo del Napoli Pizza Village 2016, dove, tra l’altro, il maestro pizzaiolo è stato ospite di casa Rossopomodoro per delle lezioni amatoriali e ha incantato il pubblico del lungomare Caracciolo con una strabiliante performance acrobatica, Porzio è già pronto ad immergersi in una nuova avventura.
“È un onore per me rappresentare la mia città al grande Festival Internazionale del cibo da strada, – ha dichiarato il maestro Porzio – è prevista la presenza di circa 100mila persone in 3 giorni. Ovviamente per le mie pizze userò solo ed esclusivamente prodotti campani e potrò avvalermi del prezioso supporto deii ragazzi della scuola di formazione Multicenter School, dove sono responsabile ed istruttore dei corsi per pizzaioli.”