Il 20 luglio sono finalmente giunte a Malpensa le salme di quattro delle vittime italiane uccise nella strage di Nizza, si tratta di Mario Casati, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino; la quinta salma, quella di Carla Gaveglio, sarà rimpatriata via terra in provincia di Cuneo per volontà della famiglia.
Le quattro bare sono arrivate avvolte nel tricolore a bordo di un aereo militare, nello scalo milanese vigeva un silenzio assoluto, rotto solo dalla commozione dei parenti e dalla benedizione effettuata dal cappellano dell’aereoporto don Ruggero Camagni. Ad accogliere i feretri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha salutato uno per uno i parenti delle vittime prima di rendere omaggio a quest’ultime.
Sono stati celebrati venerdì 22 luglio, nel Duomo di Voghera a Pavia, i funerali della coppia di pensionati composta da Angelo D’Agostino, 71 anni, ex dirigente della Ledeen da pochi giorni in pensione, e della moglie Gianna Muset, erano parrocchiani del Duomo.
L’altra coppia vittima dell’attentato era composta da Mario Casati, 90 anni, vedovo, descritto come un signore distinto, e dalla sua compagna Maria Grazia Ascoli, 77 anni, anch’essa vedova aveva lavorato a lungo a Mediaset dov’era stata particolarmente amata e stimata da tutti, era andata in pensione da pochi anni. Il loro era un sentimento nato in tarda età, un qualcosa di unico. La coppia di Milano era amica dei D’agostino.
Quest’anno le due coppie avevano un motivo in più per essere felici: Angelo D’Agostino, era andato in pensione e, con la moglie Gianna e gli amici Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, erano partiti per Nizza con l’intento di festeggiare.
La quinta vittima italiana è Carla Gaveglio, 48 anni di Piasco (Cuneo), casalinga, mamma, volontaria attiva in parrocchia ed in croce rossa a Melle, in Val Varaita. I funerali della donna si svolgeranno il 23 luglio, la sua famiglia ha fatto sapere che non è gradita la presenza delle istituzioni (giornalisti e politici).
Cinque vittime, cinque persone comuni, in totale 84 persone tra grandi e piccini, si godevano la bella città francese, passeggiando sulla Promenade des Anglais mentre guardavano lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Un pazzo, un terrorista appartenente al gruppo radicale islamico, ha rubato la vita di 84 persone: sogni, sconfitte, paure, desideri, amori e delusioni, tristezza e felicità, tutto spazzato via in pochi istanti.