Il premier Renzi torna a Napoli, all’indomani della prima riunione del nuovo consiglio comunale capitanato da de Magistris che per il secondo mandato consecutivo occupa la poltrona di sindaco di Palazzo San Giacomo, nell’ambito della quale Sandro Fucito è stato eletto presidente del consiglio comunale.
“Saremo la città vicina agli ultimi – ha detto de Magistris – infatti ho dato al nuovo assessore Daniela Villani anche la delega alle periferie e alle nuove centralità. Ci daremo obbiettivi a breve, media e lunga scadenza: ci daremo delle scadenze e ogni tanto faremo dei controlli: il primo sarà a Natale. Da Renzi sto aspettando la convocazione, ma domani sono a Palermo per l’anniversario della strage di via D’Amelio. Ma gli incontri istituzionali vanno preparati, non si fanno fare in mezzo alla strada. Per strada si fanno gli incontri con la gente, che sono i più belli”.
De Maestris sarà, quindi, in Sicilia mentre il premier sarà in visita a Napoli. Tuttavia, il messaggio inviato al premier Matteo Renzi risuona piuttosto chiaro: “Non consentiremo al presidente del consiglio di continuare con la violenza istituzionale del commissariamento di Bagnoli. Non cederemo la sovranità“. Il sindaco, però, dice di essere pronto a dialogare con tutti: “Ma questa città non si piegherà. Per questo facciamo paura e veniamo considerato dal tecnocrazie socialmente pericolosi”.