Napoli, città della pizza e della mela mordicchiata: un binomio che non suonerà più stravagante come ora questo Ottobre, quando partiranno i corsi di formazione firmati Apple per aspiranti sviluppatori di applicazioni iOS nella sede di San Giovanni a Teduccio.
Il progetto non nasce dal nulla, bensì è il risultato di un lavoro di intesa tra la multinazionale e l’Università degli Studi Federico II, annunciato lo scorso 21 Gennaio sul sito della Apple. L’obiettivo è fare di Napoli il primo centro di Sviluppo App in Italia e una delle prime in Europa, dove studenti universitari e diplomati possono accedere al corso, riservato a 100 persone, per la creazione e sviluppo di applicazioni, nella speranza che questa iniziativa non resti isolata e contribuisca alla nascita di una generazione fortemente digitale. Si tratta di cavalcare l’onda, non di lasciarsi travolgere da essa: il mercato della app per smartphone e tablet continua a crescere anno per anno in Italia, fino ad aver raggiunto nel 2014 il valore di 25,4 miliardi di euro, come riportato dall’indagine “Qual è lo stato del mercato mobile in Italia?” dell’azienda di commercio Neomobile.
La nostra città non è stata scelta per caso: oltre a essere la terza più popolata d’Italia, dietro solo Roma e Milano con 974.074 abitanti, la presenza di cinque università e gli impegni a superare il digital divide, soprattutto in Sud Italia con l’installazione della banda larga, fanno di questo luogo un investimento anti-convenzionale solo in parte, che potrebbe dare ben più di quanto ci si aspetti se coltivato con costanza. D’altronde lo stesso Rettore dell’ateneo federiciano Gaetano Manfredi ha dichiarato, dopo l’annuncio ufficiale dell’azienda americana, che “la scelta di Apple è un risultato veramente importante per il riconoscimento […] della qualità dei nostri giovani”.
Il bando sarà pubblicato entro la fine di Agosto, dopo gli ultimi accordi tra il Rettore Manfredi e l’amministratore delegato della Apple Tim Cook.