Un’allegra serata di musica nella suggestione di una location selvaggia, la bellezza di un panorama mozzafiato, la gaiezza dell’estate e l’incanto della natura, il Moses Village vi aspetta sabato 18 giugno al Parco dei Camaldoli (con ingresso dalla strada Privata Rai) per l’imprescindibile appuntamento con la comicità di Tony Tammaro, la travolgente musica dei Fun House Project e Dj Gianni Rallo, gli scostumati happening de La Mala Educaciòn – la Manera Erasmus che per l’occasione schiera in console DJ Uncino e Paolo Masiello.
Tra il bosco di castagni e il Belvedere, troveranno quindi spazio due distinte aree musicali, un’intrigante area food con prelibatezze etniche e locali, un vivace mercatino e tante altre facilities per vivere la venue al meglio sin dalla prima serata, i cancelli del Moses Village apriranno infatti a partire dalle 21.00.
Vincenzo Sarnelli aka Tony Tammaro crea musica “antidepressiva” dal 1990. La leggenda narra che nacque a Napoli, per mitosi da un capello del caschetto di Nino D’Angelo. Qualcuno l’ha definito come il “Beethoven della musica tamarra” i suoi dischi si vendono come le ampolle col sudore di Maradona e sono dotati del medesimo effetto taumaturgico. Il tema dominante delle sue canzoni umoristiche è la “tamarraggine”, intesa come modello comportamentale di una certa fascia di popolazione: quella dei tamarri. Come il burino laziale, il tamarro di Tammaro è un poetico ed ingenuo protagonista di miserie e contraddizioni quotidiane che muovono l’osservatore al riso.
Dopo aver pubblicato il suo primo album nel 1990, in cui spicca la hit Patrizia – la Reginetta di Baia Domizia – Tammaro pubblica altri otto album e una raccolta che riscuotono un notevole successo di vendite nei negozi di dischi, senza considerare la vendita abusiva degli innumerevoli falsi che hanno sempre accompagnato la carriera dell’artista sin dagli esordi. Tra i successi di Tammaro, ricordiamo, oltre Patrizia, ‘O Trerrote, Supersantos, Il Parco dell’Amore, Scalea e Il Rock dei Tamarri. L’ultimo album nel 2015 “Tokyo, Londra, Scalea” è pubblicato dall’etichetta Massimo Rispetto.
Un panorama internazionale e un pubblico trasversale per i Fun House Project, nati da un’idea di Junior Graziano, e meglio conosciuti come i “Doors Napoli”, capaci di attrarre e stupire con la musica della band di Los Angeles. A fare da cornice alle loro esibizioni, video e proiezioni d’epoca dei Doors che riportano alla mente e al cuore l’energia controcorrente e trascinante di Jim Morrison.
La fama di Dj Gianni Rallo deriva proprio dalla sua capacità di vedere assonanze musicali tra tutti i generi, arrivando a mixare nelle sue serate i brani più lontani e disparati (rock’n’roll, revival ‘80, disco ‘90, rock, reggae, folk, funky, hip hop, electro, happy, italian trash).
Nella seconda area del Moses Village, potrete scatenarvi con La Mala Educaciòn – La Manera Erasmus, ovvero l’appuntamento estivo con gli autori dei più scostumati sabato danzerecci del centro storico. L’allegra combriccola di universitari ha deciso di prendersi una pausa dalle fatiche della sessione estiva di esami e si concede una doppietta di dj ad alto tasso di gradimento.
writer e beatmaker, già membro dei Ganjafarm Cru e dei Sangue Mostro ha recentemente preso il largo con il suo “Galleon” primo lavoro da solista. Un disco che unisce ai nuovi esponenti i pilastri della scena rap, per un totale di venti tracce e una quarantina tra Mc, cantanti e gruppi coinvolti, un vero compendio di tutto il suo percorso musicale.
Paolo Masiello è ormai uno degli interpreti storici delle scorribande musicali targate Erasmus e non solo. Il suo genere è happy music come felici sono le persone che danzano al ritmo dei suoi djset.