L’ennesima aggressione rimediata da un dipendente dell’ANM si è consumata quest’oggi a Napoli.
Un controllore in servizio presso la Stazione Municipio della linea 1 del Metropolitana di Napoli è stato aggredito da cinque viaggiatori privi di biglietto.
L’episodio si è verificato poco prima delle 18, quando i cinque hanno tentato di oltrepassare i tornelli della stazione e alla richiesta del controllore di esibire il biglietto, hanno replicato aggredendo l’uomo a suon di calci e pugni. Solo l’intervento tempestivo degli agenti della Security e quello successivo della Polizia ha evitato che l’aggressione comportasse conseguenze più gravi.
La ferocia di quei momenti viene crudamente sintetizzata dalle macchie di sangue che macchiano i tornelli di accesso alla Metro.
I cinque aggressori sono in stato di fermo. Il dipendente dell’ANM, agente di stazione, è stato accompagnato in ospedale con il volto sanguinante. Le immagini delle telecamere di stazione a circuito chiuso, che hanno registrato l’accaduto, sono state consegnate alla Polizia.
«Siamo vittime troppo spesso di aggressioni – afferma l’Amministratore Unico dell’ANM Alberto Ramaglia – autisti, agenti del metrò e controllori fanno solo il loro dovere e non meritano di vivere nel terrore. Per quanto l’azienda si attrezzi con telecamere e uomini per la sorveglianza non ci sentiamo sicuri, tra minacce e insulti quotidiani, pare prevalga la legge del più forte su quella del senso civico, ormai questi delinquenti non vengono intimoriti nemmeno da una divisa».
Invero, la metro non è l’unica sede in cui si verificano atti di analoga violenza e quello consumatosi oggi è solo l’ennesimo episodio maturato ai danni di incolpevoli dipendenti dell’ANM.