Atti di bullismo a Patti (Messina): I protagonisti di questa vicenda non hanno più di 17 anni a testa eppure, lo scorso ottobre, hanno preso un sedicenne, bloccandolo per oltre un’ora, al fine di sottoporlo ad un linciaggio di gruppo, picchiandolo selvaggiamente fino a provocargli fratture in faccia.
Il tutto è accaduto in un appartato sito aziendale dismesso ricadente nel comune di Patti, davanti ad un negozio pubblico, e soprattutto davanti agli occhi di altri giovani spettatori che mai, neanche una volta, hanno pensato di intervenire. Anzi, loro stessi erano stati chiamati dagli aggressori per assistere a quel macabro “spettacolo”, cruento e spietato.
Al terribile fatto, inoltre, assisteva un giovane testimone che, qualche giorno dopo la vicenda, veniva avvicinato da uno degli aggressori e da questi gravemente minacciato di morte nonché fisicamente aggredito con colpi al volto, onde indurlo ad astenersi dal riferire alle Autorità quanto visto.
Nonostante le loro minacce, il comportamento di questi giovani nel tempo è comunque finito nel mirino degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Patti, così i poliziotti hanno condotto in poco tempo le indagini necessarie per risalire alla loro identità.
Ed ecco due giorni fa la svolta: gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato i quattro giovani “bulli”, di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, che dovranno rispondere di sequestro di persona, porto di oggetti atti ad offendere, tentata violenza privata, minaccia grave e lesioni aggravate ai danni di altri minorenni.
Gli indagati, residenti nel comprensorio di Patti, nel Messinese, sono finiti in apposite comunità alloggio.