Domenica di sangue nel segno di cruenti attentati.
Dopo quello messo a segno nel primo pomeriggio in un resort frequentato da turisti occidentali in Costa d’avorio e rivendicato da Al Qaeda, poche ore dopo, una forte esplosione p avvenuta in un parco nel centro di Ankara, in Turchia.
Ci sarebbero molti morti e feriti: le vittime accertate per ora sono 32 e i feriti 75. Ma il timore è che il numero possa aumentare. L’esplosione è avvenuta intorno alle 18.30 locali (le 17.30 in Italia), in una zona vicina a quella in cui il 17 febbraio scorso era scoppiata un’autobomba che aveva ucciso 29 persone.
I testimoni raccontano di un’esplosione molto potente, udita in diverse zone della capitale turca, mentre altri riferiscono anche di aver udito dei colpi di arma da fuoco.
Intanto il premier turco Ahmet Davutoglu presiederà una riunione di sicurezza presso la sede della presidenza del Consiglio ad Ankara, a poca distanza dal luogo dell’attentato.