Uno scienziato di fama internazionale, un maestro della produzione televisiva innovativa e un economista con una moltitudine di interessi culturali. Con una prestigiosa terna di vincitori, composta dal fondatore dell’Istituto SDN di Ricerca Diagnostica e Nucleare, Marco Salvatore, dal direttore del centro di produzione Rai di Napoli, Francesco Pinto, e da Sergio Sciarelli, professore emerito di Economia e gestione delle imprese all’Università Federico II di Napoli, il Premio San Gennaro festeggia al meglio la sua decima edizione.
Il Premio nato nel 2006, grazie all’impegno del Comitato Diocesano San Gennaro della Curia di Napoli e dell’Ucsi, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, viene assegnato ogni anno a tre personaggi che con la loro attività in campo culturale, artistico e professionale, hanno contribuito e contribuiscono a valorizzare la città di Napoli e la Regione Campania in Italia e nel mondo.
La cerimonia di premiazione, coordinata dal segretario generale del Comitato Diocesano San Gennaro, Carlo Carrabba e dal direttore del cerimoniale, Gerardo Palmese, si svolgerà Sabato 27 Giugno alle ore 18.30 presso il Seminario Arcivescovile di Napoli “Alessio Ascalesi”, con la presenza di Gennaro Alfano, presidente del Comitato Diocesano San Gennaro, e dell’Arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe a cui sarà affidata la consegna dei premi: tre prestigiose sculture inedite di San Gennaro realizzate dal Maestro Lello Esposito. La serata presentata da Mario Giannattasio e Veronica Siciliano, si concluderà con le note musicali del “Duo Rescigno-Portolano”.
I tre vincitori della decima edizione
La giuria, presieduta dall’Arcivescovo Crescenzio Sepe, ha scelto quest’anno tre figure di alto profilo che hanno saputo sintetizzare nella loro attività professionale anche una grande vocazione artistica e culturale: lo scienziato Marco Salvatore, fondatore del Servizio di Medicina Nucleare dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli “Fondazione Pascale” e direttore per oltre quindici anni del Dipartimento di Diagnostica per immagini del Policlinico federiciano, da sempre impegnato nella divulgazione scientifica (in particolare con il grande successo televisivo del programma EXPLORA “La Tv delle Scienze” che ha prodotto in diversi canali Rai oltre 300 puntate con 600 scienziati e ricercatori) e nella formazione dei giovani, e da ultimo fondatore del “Sabato delle Idee”, il pensatoio progettuale che dal 2009 ha messo in rete dieci prestigiose istituzioni scientifiche, culturali ed accademiche di rilievo nazionale; Francesco Pinto, da quasi quarant’anni tra le menti più brillanti della produzione televisiva del servizio pubblico italiano, già direttore di Rai 3 (dove ha fondato seguitissime ed indimenticate produzioni come Sfide, Blu Notte, Novecento, Alle falde del Kilimangiaro o la Melevisione) ed attualmente direttore del Centro di Produzione RAI di Napoli dove si realizza da quasi vent’anni “Un posto al sole”, la prima soap opera tutta napoletana ; Sergio Sciarelli, professore di Economia di Gestione delle imprese in alcune delle più prestigiose università italiane, da decenni coordinatore scientifico di gruppi di ricercatori impegnati in lavori sull’industria e sull’imprenditoria meridionale, sulla portualità, sul turismo e sulla responsabilità sociale delle imprese, ma soprattutto uomo di multiforme impegno culturale che ha ricoperto incarichi di grande prestigio, dalla presidenza del Teatro Stabile di Napoli a quella dell’Accademia di Belle Arti.
Il prestigioso albo d’oro del Premio San Gennaro
I nomi dei tre vincitori della decima edizione si aggiungono ad un prestigioso albo d’oro nel quale figurano, tra gli altri, i magistrati Stefano Trapani e Carminantonio Esposito, gli imprenditori Paolo Scudieri e Gianni Punzo, i giornalisti Mario Agnes e Massimo Milone, il presidente emerito della Corte Costituzionale, Francesco Paolo Casavola, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, e il Rettore dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, fondatore della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno.