Continuiamo il nostro excursus attraverso i luoghi campani che si sono aggiudicati l’ambitissima Bandiera Blu e, dopo Massa Lubrense e Anacapri, oggi ci occupiamo di Positano, perla della Costiera Amalfitana.
Da anni Positano e conosciutissima in tutto il mondo per la sua naturale bellezza, che nel corso degli anni è stata aiutata dalle sapienti mani di uomini che l’hanno amata, venerata e reso la perla della Costiera, quale è oggi. Che sia dalla spiaggia, attraverso i suoi scalini o in aperto mare, Positano si distingue per la sua parvenza di un diamante incastonato in una finissima montatura fatta dalle alture alle sue spalle.
Tutte queste peculiarità, unite ad un sapiente gestione del territorio, hanno fatto si che anche quest’anno Positano vincesse la Bandiera Blu, ma vediamo insieme quali sono stati gli elementi che hanno garantito il riconoscimento di questa importante certificazione.
Al primo approccio, Positano può sembrare il classico paesino di provincia dove cercare solo un po’ di tranquillità al riparo dal frastuono cittadino, ma, un volta addentrati nei colori e nei profumi dei suoi vicoli, ci si rende conto di quanto Positano abbia da offrire alla molteplicità dei suoi visitatori. Ciò che rende il paesino davvero unico è l’artigianato: chi non si è mai aggirato tra gli innumerevoli vicoli e gradini del paesino senza fermarsi ad ammirare l’operato di pasticceri, falegnami e sarti che danno vita a prodotti e creazioni pronti ad essere gustati e ammirati da palati e occhi internazionali!
Proprio per quanto riguarda l’abbigliamento, pur non avendo dei marchi ufficiali, i capi prodotti nel piccolo paesino marittimo si distinguono tra mille grazie ai loro modelli colorati e fantasiosi che riportano alla mente la moda ricercatissima chic e retrò degli anni 50.
Ristoranti intimi dalla buona cucina, pub esclusivi dove trascorrere serate in compagnia di buona musica e attività gestite e organizzate dall’amministrazione comunale rendono le serate positanesi ricche di vita, ed è proprio la gestione politica del paese che sa creare il giusto mix tra le tradizioni locali e le esigenze di un turismo multi-culturale grazie al sostenimento di eventi culturali che abbracciano anche la fede. Dal mese di Marzo al mese di Ottobre, infatti, i fedeli possono assistere a numerose celebrazioni organizzate per le ricorrenze del calendario cristiano, creando un vero e proprio itinerario religioso che va dalla Chiesa Nuova alla Chiesa di Santa Caterina, passando per la Chiesa della Madonna del Rosario, le quali offrono manifestazioni religiosi affiancate celebrazioni laiche.
Come ben sappiamo, ciò che influisce di più sul giudizio finale per l’assegnazione della Bandiera Blu è l’impeccabilità dei servizi alberghieri e non, ma, soprattutto, il rispetto delle norme vigenti per la salvaguardia dell’ambiente, con particolare riguardo alla manutenzione delle spiagge e alla pulizia delle acque e, proprio in merito a questi argomenti, il sindaco di Positano, Michele De Lucia, ha voluto spendere delle parole per quanto fatto in merito alla gestione del territorio: “Siamo davvero orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo. E’ noto a tutti che la Bandiera Blu rappresenta un riconoscimento conosciuto sia sul piano nazionale che internazionale. Un eccellente biglietto da visita per il nostro Comune. L’ottenimento della Bandiera Blu è frutto del costante e quotidiano lavoro che la nostra Amministrazione compie, affinché la nostra città continui a tagliare traguardi sempre più importanti. Con la Bandiera Blu 2015 è stata nuovamente certificata la qualità delle nostre acque e le eccellenti caratteristiche dei servizi offerti ai turisti e ai residenti, confermando nel mondo l’immagine di una Positano meta d’eccellenza del turismo elitario.”
Non ci resta, dunque, che godere di questa rara perla quale è Positano, con uno sguardo ai paesi limitrofi, di altrettanto fascino.