Il manto stradale della città napoletana e della sua provincia torna al centro della cronaca per un’assurda tragedia che vede la morte di una giovane moglie e madre, la cui scomparsa è avvolta nel mistero.
Questa volta ci troviamo a Melito, città alle porte di Napoli, dove una 34enne muore dopo il ricovero in ospedale seguito ad una caduta sul marciapiede della città. Rita Mombelli, questo il nome della donna, ieri mattina aveva appena lasciato il figlioletto di 7 anni a scuola e si stava apprestando a tornare a casa. Per riprendere le sue attività quotidiane, la donna doveva attraversare Viale Europa, ed è proprio in questo tratto che accade la tragedia: Rita inciampa in una buca e sbatte violentemente con la testa al suolo procurandosi una forte contusione alla testa. La donna viene immediatamente soccorsa e portata all’ospedale di Giugliano, dove le sue condizioni si aggravano improvvisamente, fino a condurla alla morte.
Dopo questa tragedia,i carabinieri della compagnia di Giugliano hanno deciso di avviare un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto e, dalle prime ricostruzioni, a provocare il decesso della giovane mamma, non sarebbe stato l’impatto che quest’ultima ha avuto sul marciapiede, bensì un malore, che le avrebbe fatto perdere i sensi e, di conseguenza, avrebbe causato la caduta.
Dunque, la buca del marciapiede dove la donna stava camminando, avrebbe solamente contribuito a rendere la caduta più rovinosa, mentre il decesso sarebbe stato causato dal malore che le ha provocato lo svenimento, smentendo così, le voci girate dopo l’accaduto che davano come causa del decesso proprio il dissesto del marciapiede.
A dare forza a questa nuova ipotesi sono stati i primi rilievi fatti sul corpo della donna e sul luogo dell’incidente: i sanitari hanno cercato di riscontrare sulle mani e sugli arti di Rita dei segni che avrebbero potuto far pensare che la donna abbia cercato di ripararsi su qualche appiglio nel momento in cui ha perso l’equilibrio ma non è stato riscontrato nessun elemento che potesse confermare questo caso. Non si potrebbe neanche pensare al fatto che la giovane mamma non abbia avuto modo di ripararsi, poiché sul luogo dell’accaduto, si trova un muretto dove sono state ritrovate tracce di sangue, segno che Rita vi è caduta sopra senza poter giovare della prontezza dei riflessi, offuscati dall’improvviso malore che l’ha colpita.
Infine, il sindaco di Melito ,Venanzio Carpentieri, nell’esprimere il suo cordoglio alla famiglia della vittima, ha tenuto a precisare che si è trattata di una tragica fatalità e non di un incidente dovuto alla negligenza degli addetti alla manutenzione stradale.
In ogni caso, si attendono i resoconti finali delle forze dell’ordine e della magistratura, per poter dare una spiegazione plausibile al dolore di un marito e di un bambino che hanno perso l’amore della povera Rita.