Si chiama Tommaso Sanzio l’uomo che ieri, nel casertano, ha ucciso brutalmente la sua vicina di casa a seguito di una lite scaturita da futili motivi.
L’assassino 51enne e la vittima intrattenevano cattivi rapporti di vicinato da sempre, infatti la Polizia ha accertato che 5 anni fa i due erano arrivati a querelarsi reciprocamente.
La dinamica del delitto è agghiacciante: l’uomo ha atteso sul pianerottolo di casa Pasqualina Sica che stava tornano dall’Istituto Tecnico di Marcianise presso il quale insegnava dopo una lunga giornata di lavoro, ed appostatosi alle sue spalle l’ha colpita ripetutamente alla schiena e alle testa con un martello da carpentiere fino ad ucciderla. Dopo l’efferato crimine, Sanzio ha posizionato l’arma sul torace della donna ed è tornato a casa, ma poco dopo sono accorse sul posto le forze dell’ordine -probabilmente allertate da qualche vicino.
Tommaso Sanzio, sposato e padre di due figli, è accusato di omicidio volontario.
Per la morte della donna il sindaco di Capodrise, dove si è consumata la tragedia, ha proclamato il lutto cittadino: la Sica, in passato assessore e fino a ieri coordinatrice del centro di studi De Gasperi, era una persona molto conosciuta in paese.