Dopo una sbirciata dietro le quinte, il saluto e gli intenti di ogni cantante, il tappeto rosso è pronto, come questa 65esima edizione del Festival di Sanremo: la sfilata dei protagonisti, con un mazzo di fiori tra le mani, ricorda l’atmosfera delle premiazioni agli Oscar.
Per la prima volta ai cantanti è lasciato spazio per poter presentare liberamente il proprio brano, i cantautori raccontano il momento in cui hanno ricevuto l’ispirazione e la notizia che la loro creazione era stata accettata per partecipare alla gara.
Carlo Conti, come un buon padrone di casa, dà il benvenuto e informa che la prima sera è dedicata a dieci delle venti canzoni in gara, che andranno avanti o meno grazie ai voti della sala stampa e del pubblico da casa (che incideranno ambedue al 50%). La novità di quest’anno è che, oltre al televoto da telefono fisso chiamando l’894001 o tramite un sms al 4754751, sarà possibile esprimere fino a 5 preferenze tramite l’app rai.tv o su www.sanremo.rai.it.
La prima cantante in gara è Chiara, la Padovana laureata in economia, già al suo secondo Sanremo. Col codice 01, canta “Straordinario”.
Scende dalle scale Emma, che Carlo definisce uno dei suoi gioielli: “Mi sento veramente una principessa”, dichiara emozionatissima. Racconta la sua prima notte dopo aver vinto il festival, quando sua madre l’ha rimproverata per essere tornata a casa tardi, senza sapere ancora di avere davanti la vincitrice del concorso.
Canta Gianluca Grignani, “Sogni infranti”, codice 02.
L’altro gioiello del presentatore è Arisa, “preziosa collaboratrice, straordinaria co-conduttrice”, che meno di un anno fa ha vinto sullo stesso palco. Scende le scale ed esclama: “Volevo fare un’uscita trionfale, invece è un’uscita da pippa”.
Il primo ospite è Tiziano Ferro che, molto elegante, fa emozionare tutti con un’esibizione che desiderava fare da tempo nell’Ariston.
“Un attimo importante” è il brano che Alex Britti, col codice 03, ha intonato con l’accompagnamento della sua chitarra.
Invitati sul palco gli Anania, da Catanzaro, la famiglia più numerosa d’Italia; con ben 16 figli, non perdono occasione per dimostrare la loro fede cristiana e si descrivono come “una famiglia straordinariamente normale”.
È il turno di Malika Ayane, codice 04, con “Adesso è qui (nostalgico presente)”, il suo primo brano da autrice ed interprete insieme.
Entra Rocío Muñoz Morales, la terza ragazza che affianca Carlo nella conduzione del festival.
Col codice 05 i Dear Jack interpretano “Il mondo esplode tranne noi”.
Con battute sulla crisi e sul mondo della politica, Alessandro Siani devolve il ricavato del monologo nel gran teatro, in aiuto di due ospedali. Il comico, inoltre, dedica un omaggio a Pino Daniele (in quanto Napoletano che ha creato canzoni d’amore che hanno fatto il giro del mondo) a cui segue un lungo applauso.
Ad 8 anni suonava già il pianoforte, a Parigi nel museo delle cere si trova la sua statua: è Lara Fabian (codice 06), con “Voce”.
Dopo il grande spettacolo in Russia, finalmente Al Bano e Romina si ritrovano a cantare insieme anche in Italia: qualche attrito tra i due, in questo rapporto che loro definiscono “di rispetto” ma che sembrerebbe più un “amore-odio”.
“Fatti avanti amore” è la canzone presentata da Nek, col codice 07.
Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, codice 08, cantano “Io sono una finestra”.
Momento emozionante quello in cui Fabrizio Pulvirenti, il medico di Emergency guarito dall’ebola, sostiene: “Sono diventato un simbolo solamente perché sono un Europeo, un occidentale, un Italiano. Ma non sono un eroe. Migliaia di neri muoiono ancora di ebola, però nessuno ne parla”. Dichiara che, contro la tranquillità dei familiari, tornerà in Africa, perché c’è bisogno di volontari e di soldi.
Nata a Savona e al suo 2° festival, Annalisa interpreta “Una finestra tra le stelle”, col codice 09.
Giunti quasi a fine serata, “I Boiler”, gruppo di comici, si fingono giornalisti un po’… particolari e rivolgono le proprie domande ai conduttori, “esasperati”.
È il momento di Nesli, in gara con “Buona fortuna amore” e il codice 10.
Velocemente Carlo Conti ricorda le vittime delle foibe, poi accoglie gli Imagine Dragons e un imitatore di Michael Bublè.
Singolare il duetto di Arisa ed Emma sulle note de “Il carrozzone” di Renato Zero, omaggio agli artisti passati dal palco dell’Ariston.
Di nuovo col sorriso gli sketch delle tre co-conduttrici e del presentatore, che elencano i motivi per i quali “fanno Sanremo”.
In chiusura, vengono svelati i nomi dei quattro cantanti in gara a rischio eliminazione: Lara Fabian, Michele-Coruzzi, Grignani, Britti.