Vittoria sofferta ma meritata quella che il Napoli raccoglie al San Paolo contro il Genoa, trascinato da una grande prestazione del suo cannoniere principe, Gonzalo Higuain. Gli azzurri partono forte nei primi minuti e trovano il vantaggio già al 7′: Callejon impegna severamente Perin con una conclusione dal limite dell’area, il giovane portiere rossoblù respinge corto e sulla respinta si avventa con l’istinto del goleador Higuain, autore dell’undicesimo centro in campionato. Gli azzurri continuano ad attaccare per tutta la prima frazione, sprecando diverse occasioni da gol in ripartenza: la più clamorosa capita sui piedi di De Guzman, con l’olandese che si trova a tu per tu con il portiere genoano ma manda sopra la traversa con un improbabile colpo sotto. Nella ripresa il registro della partita non cambia, è sempre il Napoli a fare la partita, mentre gli ospiti tentano di pungere in ripartenza sfruttando anche il nuovo acquisto Niang, che Gasperini decide di buttare dentro ad inizio ripresa al posto di un evanescente Fetfatzidis. Dopo una nuova clamorosa occasione da rete capitata sui piedi di De Guzman e sventata con un prodigioso intervento di Burdisso sulla linea, il Genoa trova la rete del pari: l’autore del gol è lo spagnolo Iago Falquè, autore di una discesa solitaria che lo porta al limite dell’area, da dove fa partire un diagonale preciso che batte l’incolpevole Rafael. La rete subita getta nello sconforto gli azzurri per qualche minuto, poi la squadra si riprende e comincia un vero e proprio assedio alla porta genoana; a sbloccare il match è un calcio di rigore guadagnato dal Pipita su una presunta spinta di Kucka, che Higuain trasforma segnando la doppietta personale e portandosi a -1 dal capocannoniere Tevez. Il finale di partita vede i gialloblù tentare il tutto per tutto, senza però produrre particolari brividi alla retroguardia del Napoli, che porta a casa 3 punti importanti che gli permettono di issarsi al terzo posto in solitaria con due punti di vantaggio su Lazio e Samp, terza sconfitta nelle ultime cinque partite per il Genoa che perde uno scontro diretto importante che lo allontana dalle posizioni europee. Le pagelle:
NAPOLI
Rafael C. 6: serata piuttosto tranquilla per il portiere brasiliano, sicuro nelle uscite ed incolpevole nell’occasione del pareggio genoano.
Maggio 6: dalle sue parti c’è un cliente scomodo come Perotti, nel primo tempo va in sofferenza, col passare dei minuti prende le misure all’argentino.
Albiol 5.5: pronti via si becca un giallo che ne condiziona pesantemente la prestazione, in generale appare poco sicuro.
Koulibaly 6.5: solida prestazione del centrale francese, ruvido quando serve ma sempre pulito nelle chiusure, l’unica pecca il giallo che gli farà salterà la partita con il Chievo.
Strinic 6.5: terza partita consecutiva da titolare per il croato che è autore dell’ennesima prestazione di spessore, dalle sue parti non si passa e si rende pericoloso con varie sortite offensive, esce stremato; dall’85’ Britos s.v.
David Lopez 6: l’uomo invisibile del centrocampo azzurro, si occupa di spezzare la manovra avversaria più di preoccuparsi dell’impostazione, consente alla squadra di avere equilibrio.
Inler 5.5: torna da titolare dopo tante panchina accumulate che si fanno sentire, appare poco sicuro alternando errori banali a grandi giocate, rimandato.
De Guzman 5.5: sarà anche l’uomo che consente al mister di avere più equilibrio, ma si divora almeno due palle gol chiarissime che mettono a rischio il risultato e fanno infuriare i tifosi; dal 71′ Gabbiadini 6: da una sua punizione nasce il rigore del 2-1, per il resto mostra grande spirito di sacrificio svolgendo un gran lavoro di copertura.
Hamsik 6.5: buona prestazione per il capitano degli azzurri, regala due assist al bacio che De Guzman non sfrutta, sfiora il gol con un grande inserimento centrale, decisamente in ripresa.
Callejon 6: lo spagnolo mostra di essere in ripresa dal punto di vista fisico, ma risulta un po’ fuori dal gioco e non riesce ad incidere con i suoi inserimenti.
Higuain 7.5: serata di grazie per il Pipita che realizza una doppietta fondamentale per i suoi, lotta su tutti i palloni mostrando di essere il vero trascinatore di questa squadra; dal 90′ Zapata s.v.
Benitez 6.5: la scelta di puntare ancora su De Guzman non lo premia, per il resto la squadra sembra in grande condizione e mostra delle ottime trame di gioco, l’unica pecca è la mancanza del killer instinct che impedisce alla squadra di chiudere prima la partita.
GENOA
Perin 5.5, Burdisso 6.5, Roncaglia 5, De Maio 5.5 (dal 79′ Lestienne s.v.), Edenilson 5.5, Rincon 6 (dal 68′ Kucka 5), Bertolacci 5.5, Antonelli 6.5, Perotti 6, Iago Falquè 6.5, Fetfatzidis 5 (dal 53′ Niang 4.5).