17 anni e un destino già segnato.
Dal contesto, dall’esile precarietà che demarca l’alternarsi di giorni e notti, dalla famiglia, dal cosiddetto “gruppo dei pari”, dalla rude crudeltà che il destino disegna in taluni sentieri di vita. Forse anche dalla noia, dal desiderio di rivalsa, dalla mancanza di abnegazione verso lo spirito di sacrificio, dalla voglia di emergere e farsi rispettare emulando “i guappi”.
17 anni ed essere già un pluripregiudicato, indiziato di due rapine a mano armata, effettuate la sera dello scorso 18 novembre, in due supermercati di Chiaiano.
17 anni e mentre cammini per strada, come tutti i ragazzi di Napoli e del mondo durante le spensierate e libere ore del sabato sera, ad interrompere la marcia sono gli agenti del commissariato Chiaiano.
Ad incastrare quel 17enne e il suo complice non sono solo le innumerevoli testimonianze raccolte, ma soprattutto le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della zona che immortalano in maniera inequivocabile la modalità d’azione e l’abbigliamento dei rapinatori.
Per la Polizia di Stato è stato, quindi, fin troppo semplice identificare quel 17enne, più che ben noto alle forze dell’ordine per i suoi plurimi precedenti.
Nel settembre 2013 il minore era stato arrestato per una rapina in una tabaccheria di via Masoni e successivamente sottoposto alla misura cautelare del collocamento in casa famiglia. Da lì, ben presto è fuggito rendendosi irreperibile. Nel frattempo il Tribunale dei Minori aveva sospeso il beneficio e successivamente lo aveva condannato a 2 anni e due mesi di reclusione. Ieri pomeriggio i poliziotti di Chiaiano lo hanno sorpreso in Via Labriola.
Al cospetto del pericolo delle manette, il 17enne ha tentato la fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato raggiunto, bloccato e subito sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Dopo l’applicazione dei due provvedimenti, i poliziotti lo hanno condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori dei Colli Aminei in attesa delle determinazioni della magistratura minorile.
17 anni: una vita già segnata o da ricostruire?