Che in virtù di quanto accaduto lo scorso 3 maggio a Roma, poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, la partita Napoli-Roma fosse un incontro sportivo da bollino rosso era palpabile nell’aria.
Così, oggi pomeriggio il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive riunito in sessione straordinaria per valutare le prossime partite casalinghe del Napoli, che ospiterà la Roma e il Verona in due gare tradizionalmente pericolose per l’ordine pubblico.
Niente biglietti ai tifosi residenti nel Lazio per Napoli-Roma del 1° novembre.
Questo è quanto ha deciso dal Comitato.
È la prima volta che Roma e Napoli si incontrano dopo la finale di Coppa Italia della scorsa stagione, quando all’esterno dell’Olimpico gli scontri tra le due tifoserie portarono alla morte di Ciro Esposito.
Il Comitato ha preso atto di “una serie di criticità strutturali che hanno recentemente interessato il settore ospiti dell’impianto partenopeo e ha, contestualmente, valutato i profili di altissimo rischio delle gare con il Verona e con la Roma”.
I biglietti saranno quindi venduti in prelazione ai possessori di fidelity card, e nei cinque giorni precedenti al match, a tutti i tifosi partenopei con esclusione dei residenti nella Regione Lazio.
“Le due società – prosegue il comunicato del Casms – potranno comunque organizzare iniziative di legalità tese a portare allo stadio giovani delle scuole e delle scuole calcio rappresentative dei due club”.
Stesso provvedimento anche per Napoli-Verona, incontro ad alto rischio del prossimo 26 ottobre.