Neanche quest’anno Napoli supera l’esame della raccolta differenziata e si classifica, con un misero 21%, all’ultimo posto nella classifica dei “Comuni Ricicloni Camapani”. In cima alla lista troviamo, invece, Sassano, comune salernitano di oltre 5mila abitanti, con il 93% di raccolta differenziata e 92,07 indice IPAC. E, sempre alla provincia di Salerno, vanno la medaglia d’argento e quella di bronzo. Casal Velino, infatti, registra l’85% di raccolta differenziata e l’89,36 di indice IPAC, seguita da Roccadaspide con il 94 % RD e l’88,20 di indice IPAC.
Sono definiti” comuni ricicloni” quelli che hanno raggiunto la percentuale del 65%, come richiesto dalla normativa vigente, mentre per stabilire la classifica generale e la premiazione dei comuni è stato definito un metodo di valutazione, che tiene conto della percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai comuni nel 2013 e della valutazione delle buone pratiche adottate dagli stessi. Dalla somma dei due indicatori è fatto derivare l’indice IPAC (Indice di prestazione ambientale del comune) che stabilisce la graduatoria finale.
Tra i capoluoghi campani, uno solo, Salerno, ha tagliato il traguardo, Benevento con il 64% lo ha mancato di un soffio, Avellino ha raggiunto il 55%, Caserta il 45%.