Ennesimo crollo ai danni di strutture “targate Napoli”.
Il bilancio temporaneo è di un morto e due feriti in seguito al cedimento di un solaio avvenuto nei pressi del museo ferroviario di Pietrarsa a Portici.
Il crollo è avvenuto in una parte dell’edificio in cui erano in corso lavori di ristrutturazione ed a perdere la vita sarebbe stato un operaio, di cui non si conoscono ancora le generalità.
Sul posto il sindaco di Portici, Nicola Marrone, tre ambulanze e le forze dell’ordine.
I due operai feriti sono stati portati all’ospedale Loreto Napoli di Napoli; quello deceduto si trova tuttora all’interno dell’antica stazione, in attesa dell’arrivo del magistrato.
Gli operai stavano appunto lavorando alla ristrutturazione della stazione adiacente al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Il solaio che ha ceduto fa parte di una palazzina intonacata di giallo dalla quale si accede al museo ferroviario che custodisce locomotive e materiale della storia delle ferrovie in Italia.
L’area in cui è avvenuto il cedimento era in ristrutturazione anche in seguito alla tromba d’aria dello scorso mese di giugno quando la forza del vento scoperchiò parti di tetto dei capannoni espositivi del vicino museo di Pietrarsa, frantumato le vetrate di numerose porte e finestre arrivando, in alcuni casi, a scardinarle.
Si tratta di una zona ricca di ville d’epoca che si alternano a palazzine popolari. Pochi mesi fa, era il 5 febbraio, a crollare sui binari della linea ferroviaria che da Napoli conduce a Salerno, distante solo un paio di chilometri dal luogo in cui si è verificata la tragedia di oggi, fu una parte di Villa d’Elboeuf, dimora settecentesca nel comune di Portici abbandonata in uno stato di degrado. Il cedimento per fortuna non causò vittime perché in quel frangente non transitavano convogli.
Nel crollo la palazzina trascinò con se’ anche un muro di contenimento che si riversò sui binari della ferrovia.
Da allora la linea è interrotta al traffico.