Un murales, portatore di un messaggio pregno di forza e speranza, realizzato da Flavio Carbonaro, in arte SOLO, d’ora in poi, accoglierà i visitatori di Città della Scienza.
Il progetto, ideato dalla Fondazione Telethon, in onore di tutti i bambini che come “supereroi” combattono o hanno combattuto contro una malattia genetica rara e, purtroppo, in alcuni casi non ce l’hanno fatta.
Il murales è ispirato proprio a uno di questi bambini di Napoli, Francesco Caputo, detto Ciccio, e alla sua grande passione per i supereroi.
Ciccio è stato un volto della Fondazione Telethon e purtroppo è scomparso lo scorso febbraio a causa della malattia rara che lo affliggeva. Da 25 anni Telethon sostiene la ricerca sulle malattie genetiche rare e nel tempo ha individuato terapie efficaci che stanno salvando la vita a bambini di tutto il mondo. Alcuni piccoli purtroppo hanno malattie per cui l’orizzonte della cura non è ancora visibile, ma, nonostante questo, le loro famiglie sostengono Telethon con generosità e lungimiranza nell’attività di sensibilizzazione sulle malattie genetiche rare.
Proprio come i genitori di Ciccio.
Telethon ha scelto di donare qualcosa di simbolico a Ciccio, ai suoi genitori, Nadia e Antonio, e a tutti i bimbi e le famiglie come loro, un murales, attraverso il quale il ricordo di quel Supereroe volato via troppo precocemente, che vuole essere, al contempo, un ricordo e un ringraziamento con uno sguardo ottimistico verso il futuro.
La decisione di realizzare il murales a Città della Scienza nasce non solo per le origini napoletane di Ciccio, ma è stata anche ispirata ai valori che accomunano Telethon e il centro partenopeo: avvicinare la scienza e la ricerca al grande pubblico.
Il murales occupa la parete esterna del padiglione Galilei e misura circa 15 x 12 metri.
È raffigurato Ciccio sorridente nei panni colorati di un supereroe e alle sue spalle nell’ombra la sua piccola sedia a rotelle.
Nello stesso disegno, un ricercatore osserva il bimbo affascinato quasi a voler prendere forza da lui per andare avanti nel suo lavoro di scienziato. L’opera è stata affidata al giovane artista SOLO, per cui i supereroi rappresentano i soggetti principali delle sue creazioni.
«Dopo quasi 20 anni di attività – dichiara l’artista, SOLO – ho provato un’emozione che non pensavo si potesse provare. Dare a qualcuno qualcosa di enorme ‘solo’ con un disegno. Non ho ridato il figlio ai genitori di Ciccio, Antonio e Nadia, ma una sua immagine diversa, un ricordo in più da portare con loro per sempre. Un piccolo tassello alla storia di Ciccio. Abbracciare il papà commosso dal disegno è stata una delle cose che più hanno dato senso al mio lavoro da 20 anni ad oggi».
Insieme al murales, la Fondazione Telethon ha realizzato un cortometraggio prodotto da Movimento film con Rai Cinema che sarà proiettato in anteprima durante il Galà Telethon, patrocinato dalla Fondazione Cinema per Roma.
L’evento si svolgerà il 23 ottobre all’Open Colonna – Palazzo delle Esposizioni di Roma – durante la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.