Le Catacombe di San Gennaro si illuminano con lo spettacolo multimediale “Le luci di dentro”.
Dal 20 settembre fino al 6 gennaio tutti i venerdì, sabato e domenica, infatti, con visite serali alle 19:00 e alle 21:00, presso le Catacombe di San Gennaro, si svolge una tanto peculiare quanto unica esperienza di visita guidata, un viaggio per luci, suoni e immagini che riscrive le Catacombe di San Gennaro, viste non solo come luogo di sepoltura, ma come vero e proprio grembo nel quale prende corpo la vita.
Oltre alle giovani guide della cooperativa ‘La Paranza’, ad accompagnare i visitatori sarà la figura virtuale di Andrea De Jorio, archeologo ed etnografo procidano (nato nel 1769), autore di un’importante guida delle catacombe, che ospiterà i visitatori come un’ironica ed elegante ‘presenza’.
Il percorso guidato si snoda tra le suggestive architetture sotterranee, nel tufo millenario, tracciando le tappe più importanti della storia dell’uomo, dove ognuno è protagonista.
“Le luci di dentro” è l’innovativa visita guidata alle Catacombe di San Gennaro che miscela in modo inaspettato il patrimonio di storia e tradizione del luogo con la multimedialità e le nuove tecnologie.
L’esperienza realizzata è parte di un più ampio progetto denominato “Sanità A.ppI.L.” sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che nasce con l’obiettivo di valorizzare le risorse storico-artistiche del Rione Sanità ponendo la cultura, la bellezza e l’umanità al centro dello sviluppo.
Il progetto, finanziato con fondi PON-REC, nasce con l’intento di contribuire alla trasformazione di Napoli in smart city, partendo dall’esperienza di riqualificazione e sviluppo sociale che bene si è radicata proprio nel Rione Sanità, uno dei quartieri più difficili della città.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla cooperativa La Paranza che ne ha curato la progettazione generale e la predisposizione della location, mentre l’adeguamento dell’impianto illuminotecnico, dell’impianto audio e la progettazione dell’impianto di rete dati è stato curato dalla cooperativa sociale Officina dei Talenti.
Per saperne di più: www.catacombedinapoli.it