• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“Verità e giustizia” per Ciro Esposito

Luciana Esposito di Luciana Esposito
16 Settembre, 2014
in In evidenza, News
0
“Verità e giustizia” per Ciro Esposito
Share on FacebookShare on Twitter

untitledNon si può e non si deve aver paura di urlare, rivendicare e lottare in nome di due imprescindibili principi quali verità e giustizia.

ADVERTISEMENT

Da quando Ciro Esposito è morto, “verità e giustizia” sono le due parole che incessantemente ed impietosamente grondano dalle foto che ricordano chi era e chi poteva seguitare ad essere, se a Roma, lo scorso 3 maggio, si fosse solo giocato a calcio.

Nei suoi occhi, nel suo sorriso, nella desolata disperazione di chi lo ha amato ed eternamente continuerà a farlo e che con estrema ed ammirevole dignità ha saputo tramutare quel vuoto e quel dolore indicibili in un educativo canto di civiltà, è altresì imbastita quella legittima ed imprescindibile richiesta di “verità e giustizia”.

Eppure, le dinamiche dei fatti, nelle ultime ore, vertono in una direzione inaspettata e paradossale.

O meglio, sono forzatamente ed artificiosamente condotte verso una traiettoria che con non collima con “verità e giustizia”.

Un referto stilato dai medici dell’ospedale di Viterbo, struttura presso la quale De Santis è tuttora ricoverato, in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico ad una gamba, asserisce che l’ultrà romanista è stato raggiunto da 4 coltellate all’addome, prima di sparare.

Coltellate che sul più che corpulento addome del De Santis non sono state rilevate dai medici dell’ospedale Gemelli di Roma, allorquando vi fu trasportato immediatamente dopo gli scontri.

Coltellate d’infami calunnie che ledono e feriscono “verità e giustizia” e con loro la memoria di un ragazzo che ha pagato con la vita la semplice e sincera voglia di assistere ad una partita della sua squadra del cuore.

I legali del De Santis stanno intelaiando la fine trama che induce i fatti a convergere verso la legittima difesa: il 48enne romanista, dopo aver aggredito un pullman di supporters azzurri, allorquando si è visto sopraffare da un gruppo di tifosi napoletani, sopraggiunti in soccorso di questi ultimi, tra cui Ciro Esposito, si è dato alla fuga per sottrarsi alla loro carica, ma, una volta raggiunto, pestato ed accoltellato, proprio non poteva fare altro che sparare a quei teppisti pur di salvarsi la vita.

Vergogna.

Questo dovrebbe urlare l’Italia intera.

Vergogna.

Dovrebbero esclamare a voce alta e sostenuta le cariche dello Stato e le eccelse ed illustri menti che figurano, di recente, nei rinomati salotti televisivi, urlando “verità e giustizia” a muso duro, contro la gente del Rione Traiano.

Vergogna.

È quello che trasuda dalle mani che hanno partorito quel mendace referto medico, perché, non prendiamoci e non prendeteci in giro, i segni di un accoltellamento feroce, come quello che avrebbe subito De Santis, non possono essere visibili “appena” quattro mesi dopo.

Vergogna.

È quello scritto tra le righe di una ricostruzione che sovverte “verità e giustizia”, perché si arroga il diritto di difendere un assassino che ha sparato a sangue freddo contro chi era disarmato ed incapace di difendersi: Ciro Esposito, Gennaro Fioretti, Alfonso Esposito e ha sparato ad altezza d’uomo, tant’è vero che i tre sono stati rispettivamente colpiti al torace, alla spalla e ad una mano.

Pertanto, difficilmente una perizia balistica supportata dalla logica potrà collimare con una simile versione dei fatti che imporrebbe che il De Santis, ferito e da terra, avrebbe necessariamente dovuto sparare dal basso verso l’alto. Ma una difesa capace di riesumare delle coltellate a quattro mesi di distanza dallo svolgimento dei fatti, può essere capace di tutto.

Vergogna.

È quello che deve essere scritto a carattere cubitali sulle tessere delle forze politiche alle quali il De Santis è assoggettato, alle quali è saldamente legato e che da decenni coprono le sue stesse “bravate”, ma che, stavolta, più che mai, hanno saputo e voluto spingersi troppo oltre, fino a toccare l’apoteosi del fecciume etico, morale, civile, sociale, emotivo, quello che di umano non ha nulla e che dimostra quanto tirannia e feroce sa divenire la “razza umana” al cospetto del livoroso richiamo del potere.

Vergogna.

È quanto deve rimanere indelebilmente tatuato nella coscienza di tutti coloro che concorrono ad accoltellare “verità e giustizia”.

Ora e sempre, Napoli deve far convergere la sua voce in un unico, accorato, vibrante e convinto urlo: “verità e giustizia per Ciro”.

Tags: alfonso espositoCiro EspositoDaniele De Santisdavide bifolcogennaro fiorettigiustizia per cirorione traianoscontri coppa Italiaverità e giustizia
ADVERTISEMENT
Prec.

Video: “vacanze americane”

Succ.

Andujar “riagguanta” il portafogli smarrito

Può interessarti

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura
Cronaca

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

30 Ottobre, 2025
Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»
News

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

30 Ottobre, 2025
Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE
News

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

30 Ottobre, 2025
Cronaca

Spreco da 5,7 milioni alla SMA Campania: in sette a giudizio per acquisti online, Spotify e fatture doppie

30 Ottobre, 2025
Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”
News

Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”

30 Ottobre, 2025
Succ.
Andujar “riagguanta” il portafogli smarrito

Andujar "riagguanta" il portafogli smarrito

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?