È l’ex impiegato di banca, Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli, il tecnico meno pagato della Serie A.
Secondo i dati pubblicati sull’edizione odierna de “La gazzetta dello sport”, il quotidiano sportivo “più rosa” d’Italia, Sarri percepisce 300 mila euro netti a stagione, più o meno una mensilità dell’ingaggio di Rafa Benitez, che con i suoi 3 milioni e mezzo è il tecnico meglio retribuito del campionato.
Benitez è quindi lo zio Paperone del nostro torneo e al secondo posto c’è l’ex allenatore azzurro Walter Mazzarri, oggi all’Inter di Thohir, che gli passa 3,3 milioni. Rudi Garcia è davanti a Massimiliano Allegri quanto a dichiarazione dei redditi – 2,8 milioni contro 2,4. Tredici tecnici su venti stanno sotto il milione di euro. Insomma, seppure non si tratti di cifre da capogiro, i tempi degli ingaggi stellari sembrano essere volti al tramonto, Tant’è vero che in Serie B, dove è ricco chi sta sopra i centomila euro e dove ci sono professionisti della panchina che devono “accontentarsi” di 30-40 mila euro: tante professioni sono più redditizie.
La Serie A paga in totale 849 milioni di euro (lordi) l’anno di ingaggi: la Juventus è il club con il monte ingaggi più alto, con isuoi 118 milioni, mentre Daniele De Rossi, con 6,5 milioni di euro, è il calciatore più pagato. Attenzione, però, perché le politiche di austerity promosse da alcuni club, Inter e Milan su tutti, ha comunque raggiunto l’obiettivo, ossia quello di ridurre il monte ingaggi, che rispetto all’anno precedente, secondo le previsioni della ‘rosea’, sarà inferiore di ben 63 milioni di euro.
Juventus e Roma, le squadre che si sono contese lo scorso campionato, sono anche i club che pagano gli stipendi più alti, 118 e 98 milioni di euro. I bianconeri possono permetterselo grazie all’aumento del fatturato (che si attesta sui 270-280 milioni di euro), mentre i giallorossi hanno sfruttato i bonus provenienti dalla qualificazione in Champions League. Al terzo posto, troviamo il Milan con 94 milioni spesi per gli stipendi, mentre Inter e Napoli si fermano quota 70. Le due squadre milanesi hanno ridotto rispettivamente di 11 e 25 milioni i rispettivi monte ingaggi, mentre i partenopei sono rimasti su una cifra praticamente identica a quella della stagione precedente. Esattamente come hanno fatto Lazio e Fiorentina (56 milioni). Andando più in basso nella classifica, troviamo Genoa, Sampdoria, Udinese, Torino e Sassuolo che si fermano sui 26/28 milioni, mentre fanalini di coda sono Empoli e Cesena con circa 11 milioni di monte ingaggi.
Quanto ai calciatori, Daniele De Rossi è il più pagato con 6,5 milioni l’anno, seguito dall’argentino Higuain (Napoli), con uno stipendio di 5,5 milioni. Il più pagato alla Juventus, terzo in assoluto, è Carlos Tevez con 4,5 milioni di euro. Nella classifica generale, al quarto posto troviamo Mario Gomez, attaccante tedesco della Fiorentina con 4,35 milioni annui di ingaggio, mentre quinto è Fernando Torres, appena sbarcato al Milan con un ingaggio da 4 milioni di euro. All’Inter il più pagato è Nemanja Vidic con 3,2 milioni di euro, mentre lo stipendio più alto tra gli Under 21 è quello di Domenico Berardi, 20enne attaccante a metà tra Sassuolo e Juventus, che percepisce 1,1 milioni di euro. Ovviamente, queste cifre non tengono in considerazione i bonus, che potranno essere calcolati solo a fine stagione. Quanto al raffronto con gli altri campionati europei, basti pensare che De Rossi, nonostante i suoi 6,5 milioni di euro, non rientra nemmeno tra i 20 calciatori più pagati del continente, sulla cui vetta troviamo Messi con 20 milioni, seguito da Cristiano Ronaldo con 18 e Ibrahimovic con 15.