Antichi mestieri di Napoli: ‘O Canestaro
‘O canestaro, detto anche spurtaro, era l’artigiano che fabbricava cesti e oggetti di paglia. Girava per i vicoli della città ...
‘O canestaro, detto anche spurtaro, era l’artigiano che fabbricava cesti e oggetti di paglia. Girava per i vicoli della città ...
Vedete là quel vecchio con due occhi loschi e affoscati sotto le folte sopracciglia, tutto coperto di neri cenci che ...
Un mestiere antico di Napoli, tipicamente femminile, fu quello della Lavannara. Con l'arrivo delle nuove tecnologie, questa caratteristica figura femminile, è ...
Sono le 5,00 di mattina, l'aria è frizzante, le luci nelle case sono ancora spente, tutto tace e nei vicoli ...
Nella Napoli del XIX secolo, non c'era traccia del moderno tappezziere; a rispondere alle esigenti richieste della società, ci pensava ...
“ Attenzione…battaglione…è asciuto pazzo o’ padrone… …È una brava persona…è padrone di una pasta di sostanza… ...
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...
La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...
La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...
Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania. Non...