Il 27 ottobre 1990, Taranto fu teatro di un tragico errore che costò la vita a Giuseppe Orlando, un commerciante di 33 anni. Proprietario di una salumeria nel quartiere Tamburi, Orlando fu colpito mortalmente da proiettili destinati a due pregiudicati che in quel momento stavano passando davanti al suo negozio. L’agguato, avvenuto la sera, vide l’arrivo di un’auto con a bordo i sicari, che aprirono il fuoco, centrando Orlando al petto. Nonostante i tentativi di soccorso, Giuseppe Orlando morì poco dopo l’attacco.
Le indagini iniziali suggerirono che l’obiettivo dell’agguato fossero i due pregiudicati, rimasti feriti nell’incidente. Tuttavia, l’episodio rimase irrisolto, senza che venissero individuati i responsabili. Giuseppe Orlando divenne così una delle tante vittime innocenti della violenza mafiosa, un uomo che perse la vita a causa di un destino beffardo.










