Questa mattina, venerdì 25 ottobre, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha visitato il Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, incontrando il personale impegnato nelle attività operative nella Terra dei Fuochi.
L’Arma dei Carabinieri continua a mantenere un dispositivo straordinario di controllo nelle aree più critiche di Napoli e Caserta, confermando l’impegno costante nel contrasto ai traffici illeciti di rifiuti e ai roghi tossici che minacciano ambiente e salute pubblica.
Durante la visita, il Comandante Generale ha fatto tappa alla Control Room del Comando Regione Carabinieri Forestale, nodo strategico che coordina pattuglie dell’Arma, dell’Esercito e della Polizia Metropolitana di Napoli. La sala, realizzata con fondi del Commissario straordinario Fabio Ciciliano, ottimizza l’impiego di uomini e mezzi, consentendo interventi rapidi nelle aree più sensibili.
Il bilancio operativo del periodo recente è significativo: sono state 1.382 pattuglie impiegate e 2.913 militari attivi sul territorio, con verifiche mirate nelle zone a maggiore rischio ambientale del napoletano (Giugliano, Caivano, Qualiano, Acerra, Marigliano, Afragola) e del casertano (Aversa, Marcianise, Villa Literno, Castel Volturno, Maddaloni, San Tammaro).
I controlli su strada hanno portato a:
- 5.245 veicoli verificati, con 151 sequestrati per trasporto irregolare di rifiuti;
- 7.863 persone identificate, 189 denunciate e 14 arrestate per reati ambientali aggravati;
- 151 siti e aziende controllati, di cui 72 sequestrati per mancanza di autorizzazioni o gestione illecita di rifiuti;
- 490 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di 612.535,76 euro tra sequestri e multe.
Dal 24 giugno al 20 ottobre 2025, le attività straordinarie dei Carabinieri delle province di Napoli e Caserta, con il supporto dei Carabinieri Forestali e del Nucleo Operativo Ecologico (NOE), hanno raggiunto 6.039 controlli complessivi, nell’ambito del Decreto-Legge 8 agosto 2025 che ha rafforzato gli strumenti normativi e investigativi contro i reati ambientali.
Il Generale Luongo ha espresso apprezzamento per i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno e garantire una presenza costante sul territorio. Le operazioni continueranno nelle prossime settimane con nuovi controlli ad alto impatto, supportati da droni, tecnologie satellitari e attività info-investigative coordinate, per contrastare in modo efficace le filiere illegali di smaltimento dei rifiuti nella Terra dei Fuochi.









