Un vasto incendio è divampato nella pineta di Terzigno, nei pressi del versante sud-est del Vesuvio, e ha rapidamente guadagnato intensità.
La vegetazione del Monte Somma e del Parco Nazionale del Vesuvio è stata interessata; le fiamme hanno raggiunto i 1 050 metri di quota.
Una colonna di fumo densa e nera, visibile in gran parte della città di Napoli, ha creato lo spettro ottico noto come “pennacchio”, richiamando paesaggi delle antiche gouache napoletane.
Le operazioni di spegnimento sono state affidate a vigili del fuoco, Protezione Civile e squadre a terra, supportate da Canadair ed elicotteri. Le attività aeree sono state sospese al calar del sole per ragioni di sicurezza, in attesa di riprendere all’alba. È stato attivato un tavolo permanente della Prefettura di Napoli, con la partecipazione di Parco del Vesuvio, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e sindaci dei comuni coinvolti.
Il Presidente del Parco, Raffaele De Luca, ha dichiarato: “Siamo fortemente preoccupati… confidiamo nel lavoro instancabile delle squadre.”
Dal 15 giugno, in Campania si contano circa 1.060 incendi boschivi che hanno distrutto 2 568 ettari di vegetazione, facendo dell’incendio sul Vesuvio l’ultimo episodio di una stagione devastante.