Dopo oltre 50 anni di presenza nel nostro Paese, Carrefour Italia è stata ceduta al gruppo italiano NewPrinces per un valore complessivo stimato in 1 miliardo di euro. Il network trasferito comprende 1.188 punti vendita: 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 minimarket e 12 cash & carry.
La svolta annunciata: il ritorno dello storico marchio GS, già presente in Italia fino al 2010, quando fu in parte assorbito da Carrefour. L’intento è di riscoprire una brand identity familiare e valori territoriali che evocano fiducia e senso di comunità .
Il piano di rilancio prevede un investimento complessivo da 437,5 milioni di euro: 200 milioni stanziati direttamente da NewPrinces; 237,5 milioni di contributo “una tantum” da parte di Carrefour Italia, per sostenere la continuità operativa e la modernizzazione del network.
Le risorse saranno utilizzate per la ristrutturazione dei punti vendita, il potenziamento della logistica (oltre 600 mezzi refrigerati), lo sviluppo della distribuzione a domicilio e l’integrazione con il canale HoReCa (hotel, ristoranti, catering).
Angelo Mastrolia, l’imprenditore salernitano dietro l’acquisizione, originario di Campagna (provincia di Salerno), nato nel 1964 circa, con laurea in Giurisprudenza. Fondatore della holding svizzera TMT Finance SA, presidente del gruppo NewPrinces (ex Newlat Food) dal 2006 .
Nel 2008 ha acquisito Newlat per un simbolico 1 euro, dopo il crac Parmalat. Da lì è iniziata un’ondata di acquisizioni strategiche che ha inglobato marchi come Giglio, Delverde, Centrale del Latte d’Italia, Plasmon, Kraft Heinz Italia, e persino la britannica Princes nel 2024 per circa £700 milioni .
Oggi la società è proprietaria di oltre trenta brand alimentari, opera in numerosi paesi europei e ha un fatturato in crescita, passato da 793 milioni (2023) a circa 2,8 mld € nel 2024, con obiettivo oltre 7 mld € entro il 2026-27 .
Mastrolia detiene il 68% dei diritti di voto; il figlio Giuseppe è CEO, la figlia Benedetta gestisce le relazioni con gli investitori.
Con oltre 13.000 dipendenti diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo (11.000 coinvolti in attività accessorie), NewPrinces diventa il primo operatore food per occupazione in Italia.
Le sigle sindacali quali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS hanno chiesto garanzie sul piano industriale e occupazionale. Il ministro Adolfo Urso ha convocato un incontro con Mastrolia per approfondire gli aspetti legati all’occupazione e al rilancio industriale.
Per Carrefour, la cessione consente di alleggerire un business italiano in perdita (−67 milioni € nel 2024) e di riallinearsi su mercati core come Francia, Spagna e Brasile, dove sta registrando una solida crescita (+4.4% vendite Q2) .
Per NewPrinces, l’acquisizione segna un salto dimensionale: diventa la seconda forza nell’alimentare italiano per fatturato e consolida il proprio disegno di integrazione verticale tra produzione e distribuzione.
L’ingresso di GS, storico marchio italiano, come nuova insegna dei supermercati prima Carrefour rappresenta una svolta simbolica e strategica per il commercio italiano. La guida salernitana di Angelo Mastrolia e la robustezza del gruppo NewPrinces promettono innovazione, crescita e potenziale occupazionale. Gli investimenti e il piano industriale indicano un progetto ambizioso ma non privo di sfide, soprattutto nella gestione di un’integrazione di dimensioni così vaste.
 
 










