Cresce la preoccupazione per il diffondersi del West Nile Virus nella provincia di Napoli. A seguito delle segnalazioni delle autorità sanitarie e dei primi casi sospetti, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha firmato una circolare urgente indirizzata a tutti i sindaci della Città Metropolitana, sollecitando interventi immediati di disinfestazione straordinaria nei territori comunali.
“È necessario un intervento tempestivo e coordinato per prevenire ogni possibile rischio per la salute pubblica” – si legge nel documento ufficiale – “in particolare nei luoghi a maggiore esposizione, come aree verdi, zone rurali e quartieri periferici”.
Il West Nile Virus (Virus del Nilo Occidentale) è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare della specie Culex pipiens, molto diffusa anche nei centri urbani.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione è asintomatica o causa sintomi lievi come:
febbre,
mal di testa,
dolori muscolari,
stanchezza persistente.
Tuttavia, in una piccola percentuale di soggetti fragili – in particolare anziani e persone immunodepresse – il virus può provocare gravi complicazioni neurologiche, come meningiti, encefaliti o paralisi.
La circolare del Prefetto impone ai Comuni di avviare disinfestazioni straordinarie, sia larvicidi che adulticidi, effettuare pulizia di caditoie, tombini, fossi e canali di scolo, monitorare le zone verdi e i parchi pubblici, informare la cittadinanza attraverso manifesti e comunicazioni ufficiali.
Le autorità sanitarie hanno inoltre richiesto la collaborazione attiva dei cittadini per ridurre il rischio di proliferazione del vettore.
Le misure di prevenzione individuale sono fondamentali. Tra le principali raccomandazioni:
evitare ristagni d’acqua nei sottovasi, grondaie e contenitori all’aperto,
proteggere finestre e letti con zanzariere,
utilizzare repellenti cutanei certificati,
indossare abiti chiari e a maniche lunghe nelle ore serali.
In caso di sintomi sospetti, è importante rivolgersi al medico di base per eventuali accertamenti sierologici.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero di casi umani di West Nile è cresciuto progressivamente negli ultimi anni in diverse regioni italiane, soprattutto nel Nord, ma negli ultimi mesi anche la Campania ha segnalato situazioni a rischio, con la presenza del virus rilevata in uccelli sentinella e zanzare campionate.
“Occorre alzare il livello di attenzione in tutti i comuni, anche quelli non ancora interessati da focolai. La prevenzione è l’unica arma davvero efficace”, ha ribadito il Prefetto di Bari.