L’Istituto Comprensivo 69 “Barbato – Marino – Santa Rosa”, e in particolare il plesso “Lotto O” di Ponticelli, rappresenta da anni un presidio concreto di legalità, cultura e inclusione in un quartiere complesso, ma sensibile e ricettivo verso tutto ciò che porta miglioramento reale nella vita quotidiana.
La scuola, con particolare attenzione alla cura e alla tutela dei minori, è percepita dalle famiglie come un punto di riferimento insostituibile, un luogo dove si esercita cittadinanza, si cresce insieme e si costruisce futuro. Proprio per questo, la comunità scolastica ha reagito con straordinario senso civico e spirito collaborativo alla notizia del grave guasto che ha interessato l’edificio.
Lo scorso mese, infatti, il cedimento di alcune tubature ha provocato l’allagamento del vano caldaie e il danneggiamento dell’impianto idrico.
I successivi sopralluoghi tecnici hanno confermato che, a causa di problemi strutturali, non sarà possibile effettuare una semplice riparazione: sarà necessario realizzare un nuovo impianto idraulico esterno, con tutti i tempi, le complessità e soprattutto i costi che ciò comporta.
È proprio questo scenario che genera apprensione tra docenti, personale ATA e, in particolare, tra le mamme e le famiglie del quartiere, che temono concretamente di non vedere la scuola tornare pienamente funzionante a settembre.
La prospettiva di perdere, anche temporaneamente, uno spazio così prezioso per l’educazione, la socialità e la legalità, è vissuta con grande preoccupazione.