Due rapinatori sono finiti in manette dopo un rocambolesco inseguimento per le strade tra Cercola e San Sebastiano al Vesuvio.
Si tratta di due giovani incensurati, uno di soli 16 anni e l’altro appena maggiorenne, arrestati dai Carabinieri della tenenza di Cercola con l’accusa di rapina aggravata in concorso, porto abusivo di armi e ricettazione.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di martedì 24 giugno, quando i militari hanno notato due scooter percorrere a velocità sostenuta via Europa, a Cercola.
In sella, quattro giovani con il volto coperto da mascherine chirurgiche: un dettaglio che, unito al loro comportamento sospetto, ha insospettito i Carabinieri, dando il via a un inseguimento.
La corsa si è conclusa in via Panoramica Fellapane, nel vicino comune di San Sebastiano al Vesuvio, dove i due giovanissimi sono stati bloccati. Durante la fuga, avevano tentato di disfarsi di una pistola, gettandola in un cespuglio. L’arma è stata recuperata dai militari e si è rivelata essere una pistola giocattolo priva del tappo rosso, quindi facilmente confondibile con un’arma vera.
Gli altri due complici, in sella all’altro scooter, sono invece riusciti a far perdere le proprie tracce e sono tuttora ricercati.Grazie a una rapida attività investigativa, i Carabinieri hanno collegato i due fermati a una rapina violenta avvenuta poco prima ai danni di un 25enne, che si trovava in compagnia della fidanzata. I malviventi, sotto la minaccia della pistola, avrebbero picchiato il giovane e gli avrebbero sottratto denaro e il telefono cellulare.
Ed è stato proprio lo smartphone rubato, recuperato dagli investigatori, a fornire prove decisive per incastrare i due rapinatori.Il 18enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale, mentre il minorenne è stato affidato a un centro di prima accoglienza. Le indagini continuano per identificare gli altri due fuggitivi e accertare eventuali ulteriori responsabilità.