• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

 Frodi fiscali, riciclaggio e “templi dell’illegalità”: Volla ancora sotto i riflettori della magistratura

Luciana Esposito di Luciana Esposito
23 Giugno, 2025
in Cronaca, In evidenza
0
Oltre un milione e mezzo di euro il valore dei beni confiscati al clan Belforte
Share on FacebookShare on Twitter

Le cronache giudiziarie tornano a raccontare il volto più oscuro dell’economia campana. Il maxi-blitz antimafia dello scorso 11 giugno, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e condotto dalla Guardia di Finanza, ha portato al sequestro di un intero complesso immobiliare a Volla: un hotel, palestra, centro estetico e altri locali commerciali. Il valore stimato dell’operazione supera i 23,5 milioni di euro.

ADVERTISEMENT

Il cuore dell’inchiesta è rappresentato dal sistema di frode fiscale e riciclaggio messo in piedi tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, fondi poi fatti confluire in società di comodo e reimpiegati in attività “ripulite” sul piano formale.

Il sequestro preventivo anche per equivalente è stato eseguito su un patrimonio valutato in 23.474.252,40 euro . La misura, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, è parte di un’indagine iniziata nei mesi precedenti, che a gennaio aveva già portato a 17 misure cautelari (tra carcere, domiciliari e interdizioni) e sequestri per circa 30 milioni.

Il cuore dell’operazione è un complesso immobiliare a Volla, formalmente intestato a una rete di prestanome ma di fatto riconducibile a uno degli indagati. Si tratta di un’area polifunzionale composta da: un albergo; impianti sportivi (inclusa una palestra); vari locali commerciali e un centro estetico.

Le indagini hanno rilevato che i proventi di una frode fiscale – tramite fatture per operazioni inesistenti – sono stati investiti nell’acquisto e nella gestione dell’immobile. Parte dei fondi è stata inoltre utilizzata per coprire passività legate a una procedura concorsuale del Tribunale di Nola, passando attraverso una società immobiliare con sede in San Marino.

Gli indagati sono sospettati di frode fiscale, riciclaggio e associazione a delinquere.  

Un amministratore giudiziario è stato nominato per gestire i beni sequestrati, mentre l’azione di sequestro per equivalente estende il blocco anche a proprietà di pari valore. La Procura di Firenze ha sottolineato la necessità di tutelare la concorrenza legale e spezzare le catene economiche della criminalità.

L’operazione riflette un modello già emerso in altre inchieste: fondi illeciti raccolti tramite frodi fiscali, società fittizie e prestanome, reinvestiti nell’economia reale – in particolare in settori come costruzioni, turismo e benessere – per sanare debiti e ottenere potere economico.

Lo stesso comune vesuviano era già finito sotto i riflettori anni fa, quando nel 2018 un’inchiesta giornalistica e un esposto firmato da un gruppo di attivisti anonimi accendevano i riflettori su un altro grande progetto immobiliare della zona: il complesso “Futurama”.

“Il tempio dell’illegalità”: così veniva definito il complesso “Futurama” in un documento indirizzato nel 2018 al Procuratore della Repubblica di Nola, alla DDA di Napoli, ai carabinieri di Volla, al commissario prefettizio e al responsabile dell’ufficio tecnico comunale.

Oggetto dell’esposto era la presunta origine illecita dei fondi usati per la costruzione del centro. Secondo quanto denunciato, il progetto sarebbe stato finanziato da Renato Smimmo, indicato nel documento come pluripregiudicato camorrista, condannato nel 2004 dalla Corte d’Appello di Napoli per associazione mafiosa, in relazione a fatti avvenuti tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000. Smimmo, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto legami diretti con il clan Veneruso, a sua volta affiliato ai Mollo di Casalnuovo. L’uomo risulterebbe inoltre condannato per rapina, ricettazione, sequestro di persona e detenzione illegale di armi.

Secondo l’esposto, per aggirare il rischio di misure di prevenzione patrimoniali, Smimmo avrebbe designato la moglie come socia dell’architetto Vincenzo Viscovo, versando oltre due milioni di euro nella società intestata formalmente alla donna.

A segnalare le presunte irregolarità fu un misterioso movimento civico che, già da tempo, denunciava pubblicamente le speculazioni edilizie e il clima torbido che avvolgeva numerosi progetti nel territorio di Volla. Impossibile risalire all’identità dei suoi componenti. Tuttavia, la pubblicazione dell’esposto aumentò la tensione nei comuni vesuviani limitrofi.

Nel mirino anche una recinzione abusiva: ai proprietari del Futurama, secondo il documento, sarebbe stato permesso di privatizzare un’area di parcheggio pubblico, a pochi metri dal comando della polizia municipale, dove sono ospitati anche un bar e una rosticceria.

Un’ulteriore prova del nervosismo scaturito dalla vicenda si manifestò quando l’architetto Viscovo chiese alla direttrice di Napolitan.it di rimuovere l’articolo in cui riportava le notizie che lo riguardavano, minacciando una querela, la sua richiesta però non fu assecondata.

A distanza di anni, le dinamiche denunciate in quell’occasione sembrano ripetersi su scala più ampia. L’indagine fiorentina ha ricostruito un sistema analogo, basato su flussi finanziari sospetti, società offshore, prestanome e immobili formalmente legali, ma sostanzialmente alimentati da fondi illeciti.

Le cronache dimostrano che l’infiltrazione camorristica nell’economia legale non è episodica, ma strutturale, specie nei territori dove edilizia, affari e corruzione si fondono. L’ombra della criminalità organizzata si muove sotto forma di società, progetti imprenditoriali e investimenti apparentemente leciti.

ADVERTISEMENT
Prec.

Al via il Social World FF: padrino Matt Dillon, ospiti Giancarlo Esposito, Abel Ferrara, Edoardo Leo, Sergio Rubini

Succ.

I giardini dell’Archivio di Stato di Napoli rinascono grazie a GreenCare

Può interessarti

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio
Cronaca

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

10 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio
Cronaca

Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Succ.
I giardini dell’Archivio di Stato di Napoli rinascono grazie a GreenCare

I giardini dell’Archivio di Stato di Napoli rinascono grazie a GreenCare

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?